C’era una volta un mondo nel quale il piccolo schermo aveva il ruolo di educare ed intrattenere il pubblico offrendo ai propri “commensali” programmi leggeri, o anche più impegnativi, con conduttori d’eccezione che rendevano il mondo della tv un sogno ad occhi aperti. Corrado, Mike Bongiorno, Raimondo Vianello, Raffaella Carrà, o anche i superstiti Gerry Scotti e Pippo Baudo, sono solo alcuni esempi di quel modo di fare televisione che oggi, a quanto pare, ha dovuto lasciar spazio al tanto criticato – eppur seguito – trash e ai loro rappresentanti.
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Tutti ne siamo consapevoli: una puntata del Grande Fratello Vip, tra storie di corna, poliamori o scontri, fa sicuramente più ascolti (in termini di share) di un episodio qualsiasi di SuperQuark o Ulisse. Eppure, ancora oggi non riusciamo a capacitarci di come questo possa accadere e soprattutto di come i reality-show o i people-show possano attirare non solo l’attenzione dello spettatore medio (in linea di massima con un livello d’istruzione medio-bassa) ma anche e soprattutto quella delle maggiori testate nazionali. Quest’ultime, infatti, stagione dopo stagione tendono sempre più a dedicare il proprio spazio non a chi ha fatto la storia della nostra televisione ma piuttosto a chi, invece, non ha nulla da insegnare se non la volgarità e la capacità di dire sempre le parole sbagliate nel momento meno opportuno.
Pio e Amedeo, Felicissima Sera – Foto: Ufficio stampa Mediaset
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Non stiamo esagerando e questo esempio lo dimostra: a partire da martedì 23 agosto 2022 Tv Sorrisi e Canzoni tornerà in edicola con il numero 35 del proprio settimanale, che per l’occasione ospiterà in copertina il “duo comico” Pio e Amedeo, scelti come testimonial della prossima stagione televisiva. E già questo potrebbe farci sorridere, ma non finisce qui. In alto a destra, infatti, troviamo un piccolo specchietto dedicato alla scomparsa del divulgatore scientifico Piero Angela, che a distanza di alcune settimane dalla sua morte – a quanto pare – ha già perso tutta la sua risonanza tanto da non potersi aggiudicare una copertina, come invece molti lettori e utenti sui social si sarebbero aspettati. “Nulla contro di loro, ma la copertina la meritava Piero Angela”, scrive un follower sotto il post sui social; “La Tv che vedremo….. una minaccia più che una promessa….”, replica un altro.
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Torniamo un secondo a Pio D’Antini e Amedeo Grieco che, con il loro sorriso sornione, sono riusciti ad ottenere la copertina del noto settimanale. La nuova edizione di Emigratis, infatti, oltre ad essere ritenuto da Mediaset un cavallo di battaglia della prossima stagione (tanto da sbarcare persino su Canale 5), risulta essere secondo il direttore Aldo Vitali la migliore rappresentazione di ciò che vedremo a partire da settembre sul piccolo schermo. Ovviamente, a noi cultori di tv, ma anche a diversi appassionati lettori di Tv Sorrisi e Canzoni, è venuto da sgranare gli occhi al solo pensiero che la tv che vedremo possa essere rappresentata da un programma che si basa su esuberanza, strafottenza e voluta maleducazione, con contenuti che fanno di ignoranza e stupidità esplicite il proprio cavallo di battaglia.
Pio e Amedeo Emigratis
Ci viene dunque spontanea una domanda: non c’era davvero nessun programma migliore per poter rappresentare la prossima stagione televisiva? Avremmo quasi preferito vedere Alfonso Signorini con i suoi vipponi che, a loro modo, rappresentano il nostro tempo tra crisi sentimentali, difficoltà affettive-relazionali e scontri al limite del verosimile, aiutandoci ad analizzare noi stessi tra luci ed ombre della società malata nella quale viviamo. Ancora più apprezzato, ma sappiamo di chiedere troppo in un periodo storico in cui è più utile offrire al popolo – come dicevano i romani – panem et circenses, sarebbe stato dedicare la copertina a Piero Angela che prima da mezzobusto del TG1 e poi come divulgatore scientifico ha davvero “fatto la sua parte” in questo nostro Paese, l’Italia, che ha ancora parecchia strada da fare anche televisivamente parlando. E voi… cosa ne pensate?
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