Non c’è pace per Rhove. L’accanimento del pubblico nei confronti del rapper classe 2001 sta probabilmente prendendo una piega sbagliata. Samuele Roveda, in arte Rhove, ha raggiunto la popolarità ad inizio 2022 con la hit Shakerando, che ha spopolato su TikTok per poi diffondersi a macchia d’olio. L’artista, dato l’enorme e improvviso successo, si è ritrovato subito a dover fare i conti la parte più difficile del suo lavoro: i concerti. Quest’estate è salito sui palchi più importanti d’Italia, come Battiti Live o il LoveMi organizzato da Fedez, dove il pubblico ha cantato a squarciagola il suo brano più popolare.
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Tuttavia, a causa della sua grande voglia di fare e dell’inesperienza data la giovane età, il cantante nato a Rho si è trascinato dietro una serie di polemiche. Al Battiti Live uno dei membri della sua crew si era lanciato sulla folla, procurando delle ferite ad una ragazza. Qualche giorno fa, invece, aveva avuto uno scontro con un buttafuori per essersi lanciato lui stesso nella folla durante un concerto in discoteca (pratica in realtà molto diffusa e chiamata stage diving). Sempre recentemente, era stato criticato per aver spinto una ragazza in piscina durante un live.
Foto: Instagram @alepuntoebasta
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Insomma, una serie di polemiche che derivano dal suo desiderio di portare uno show diverso ed originale, ma che spesso porta a commettere diversi errori. L’avvenimento più virale ha visto Rhove terminare in anticipo l’ultimo pezzo della scaletta, e rimproverare il pubblico di “non saltare“. Pioggia di critiche verso il rapper, che ha quindi avuto dei dibattiti sui social con il frontman dei Pinguini Tattici Nucleari e con il collega Salmo. In generale, al cantante veniva rimproverato di non saper animare abbastanza la folla, e che se il pubblico non saltava fosse colpa sua.
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Rhove concerto Olbia: il rapper fischiato in Sardegna, sabotaggio da parte di Salmo?
Domenica scorsa il cantante si è esibito al Red Valley Festival 2022 di Olbia, città natale di Salmo, ma qualcosa è andato storto. Subito dopo aver cantato il primo pezzo, il pubblico ha iniziato a fischiare, e sono partite anche le offese: “Tornatene a casa tua“. A quanto pare vi erano stati dei problemi tecnici: Rhove non si sentiva in cuffia (prerogativa fondamentale per performare bene in concerto). Il manager dell’artista Alessandro Borgia, si è scagliato contro l’organizzazione del concerto, facendo allusioni ad un possibile sabotaggio e augurandosi che Salmo, amico degli organizzatori, non ne sapesse niente.
