Il ciclone mediatico che ha travolto il Jova Beach Party sembra non avere una fine. È arrivata una risposta di Jovanotti alla lettera del divulgatore scientifico e conduttore Rai, Mario Tozzi, pubblicata su La Stampa. Il geologo lo aveva infatti criticato duramente: “I concerti con 50 mila persone non sono sostenibili da alcun sistema naturale”. Il cantante ha scritto un lungo post su Facebook, nel quale invece di ritornare sui suoi passi, ha anzi utilizzato toni molto simili a quelli dello sfogo con cui, la scorsa settimana, aveva etichettato gli ambientalisti come “eco–nazisti”.
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Jovanotti non intende scusarsi per il termine usato, e inizia la sua riflessione spiegandone il significato: “Caro Prof Tozzi, l’altro giorno ho chiamato eco-nazisti quei mitomani pericolosi che polarizzano violentemente la grande questione dell’ecologia dentro a piccoli brand personali non accreditati se non da loro stessi e dai like rimediati a vanvera. Li ho chiamati econazisti perché essi lo sono: serpeggia nei loro post e nelle loro minacce squadriste questa idea di purezza assoluta da perseguire ad ogni costo. Non c’entrano nulla con l’ecologia e non meritano nessuna risposta”.
Jova Beach Party – Foto: MICHELE LUGARESI MAIKID
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Continua, rivolgendosi direttamente al professor Tozzi: “Seguo il tuo lavoro di scienziato e di divulgatore da tanto tempo e mi ricordo quando nel 2019 hai difeso le nostre feste in spiaggia, non capisco quindi cosa sia cambiato”. Il cantante rimarca la collaborazione con il WWF per l’evento (che avrebbe quindi delle competenze specifiche sul tema), e sostiene di avere “tutti i permessi delle autorità competenti, locali, regionali e nazionali”. Coscienza pulita, questo è il messaggio che vuole comunicare il cantante: “Per quello che ho potuto verificare, fidandomi di gente esperta, non ho niente di cui pentirmi“.
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Jova Beach Party polemiche: “Vi invito a vedere di persona quello che facciamo”
“Le spiagge dove suoniamo sono luoghi popolari sempre pieni di gente: la spiaggia di Lido di Fermo non è più naturale di Hyde Park o del prato di San Siro”, ha spiegato Jovanotti, che questo weekend è atteso a Roccella Jonica per il prossimo concertone sulla spiaggia. “Questa cupezza da Santa Inquisizione è controproducente per l’ambiente”. Conclude il post con l’invito al professor Tozzi: “Sei uno serio, uno che sa le cose e che le sa anche comunicare. Io ti invito a vedere di persona quello che facciamo, dove vorrai, ti offro anche della frutta fresca in contenitore compostabile, o una birra al tramonto se vorrai”.
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