Ornella Muti non rilascia spesso dichiarazioni, ma quando accade non è mai banale. L’attrice si è lasciata andare e ha parlato di sé, della sua vita privata e professionale al Corriere della Sera, con rivelazioni alquanto inaspettate sul suo passato e su sua figlia Naike, concepita quando era ancora giovanissima, nonché sul timore che molti registi l’abbiano sempre scelta solo per la sua bellezza. “Ho debuttato al cinema a soli 14 anni e avevo perso mio padre tre anni prima. Avrei avuto bisogno di una figura maschile di riferimento e invece non ce l’avevo. Mi sono affacciata alla vita da “zoppa”, senza sapere chi sono gli uomini”, ha detto a proposito degli inizi, sanciti dal film La moglie più bella.
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Della protagonista del film aveva la stessa età, ma anche il nome. Ornella all’anagrafe infatti si chiama Francesca Rivelli, ma come ha spiegato lei stessa al Corriere della Sera: “È stato Damiani a farmi cambiare nome, da Francesca Rivelli a Ornella Muti, un connubio che si rifà a due opere di Gabriele D’Annunzio: la Ornella della Figlia di Iorio e la Elena Muti del Piacere. Ma a me non è mai piaciuto“.
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La Muti è sempre stata consapevole della sua bellezza e ha ammesso di aver avuto molte opportunità nella vita per questo: “La bellezza mi ha portato avanti, aprendomi molte strade, impossibile negarlo, ma mi ha anche penalizzato, perché esiste il pregiudizio: pensano che sei bella e non brava, quindi devi impegnare il triplo della fatica per dimostrare che non è così. A volte ammetto di aver avuto la sensazione che alcuni registi mi abbiano usato solo per l’aspetto fisico senza preoccuparsi delle mie capacità artistiche”, ha concluso.
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Ornella Muti figlia: “Mia madre mi chiese di abortire”
Chiusa la parentesi della carriera, si è parlato di famiglia. Rimasta incinta a soli 18 anni, alla domanda se avesse mai pensato all’aborto ha risposto: “Innanzitutto erano altri tempi, praticamente la preistoria rispetto a oggi, e poi non ho voluto. Mia madre però me lo chiese: anche se in Italia l’aborto era illegale, all’estero si poteva fare tranquillamente… Quindi ho deciso di portare a termine la gravidanza, altrimenti il Signore mi avrebbe detto ‘pussa via!’… ed è nata Naike”.
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