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La prima a raccontarsi sulla vicenda è Eleonora Cecere. Pare che la showgirl si sia vista recapitare a casa più di una bambola voodoo: “Arriva una bambolina, un’altra e un’altra ancora. L’ultima con uno spillo in testa e un cappio al collo“, ha confessato Cecere. Accanto solo un biglietto senza mittente che recitava: “Questa sei tu”. Poi un giorno la ex ballerina ha ricevuto anche un cd con la voce registrata di un uomo che la minacciava: “Eleonora, ti farò molto male”. Non è tutto. Anche Angela di Cosimo ha confessato di aver ricevuto, durante quel periodo, una valigetta dal contenuto macabro: santini e peli pubici. Le due hanno aggiunto che una volta, camminando in Via Del Corso, vennero apertamente insultate: “Fate schifo”, “Brutte”, “Chi vi credete di essere”.
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Non è la Rai retroscena: “Ci mandavano bambole voodoo, peli pubici e minacce di morte”.
Infine è il turno della testimonianza di Ilaria Galassi che ha rivelato un aneddoto alquanto spaventoso: “Ricordo che stavo raggiungendo gli studi al Palatino in auto con mio padre quando venimmo fermati da un uomo che bussando al finestrino urlò: Sono io il vero padre di Ilaria!”. Il padre, balzato immediatamente fuori dall’auto, ha cominciato a spingere via quest’uomo fino all’arrivo della sicurezza. Si trattava di un uomo scappato dall’ospedale psichiatrico. A questo si aggiunge anche una minaccia fisica con delle pistole rivolta ai genitori, durante un evento legato alla trasmissione in Calabria, con il chiaro intento di arrivare alle tre ragazze. Insomma, dietro alla spia della telecamera si cela un sottobosco di paura, minacce, pedinamenti e ritorsioni durato tanti anni e che ha lasciato segni indelebili negli ex volti di Non è la Rai.