In un editoriale su Chi Alfonso Signorini ha parlato degli anni in cui non aveva ancora rivelato la sua omosessualità ed era costretto a vivere un’esistenza parallela, fatta di silenzi e amori nascosti, nel terrore di essere scoperto. Prima di fare coming out, il conduttore doveva ricorrere a mille sotterfugi per sembrare diverso da quello che era.
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“Per anni, per sentirmi meno isolato e più integrato, ho fatto quel che non avrei mai voluto fare – ha scritto il giornalista – Ho imparato a dire parolacce, perché così facevano i maschi del mio quartiere, ho portato le ragazze in camporella e me ne sono pure vantato con gli amici. Ma per me sognavo altro, guardavo sottocchio i compagni più carini, quelli che avevano dietro di loro un codazzo di ragazze, e abbassavo immediatamente gli occhi, quando i nostri sguardi si incrociavano nel timore che qualcuno di loro se ne accorgesse”.
Alfonso Signorini, Grande Fratello Vip 2021 – Foto Ufficio stampa Endemol Shine Italy
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Una vita parallela insomma, che lo portava a sentirsi fuori posto ovunque nel terrore di sentirsi giudicato. “Non voglio parlarvi delle sofferenze che ho patito, me le tengo per me: mi hanno aiutato a essere quello che sono e, alla fine, le ringrazio pure”. E chi è oggi Signorini? Un uomo felice e risolto, un professionista affermato.
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Alfonso Signorini compagno: ”Per anni ho vissuto una vita parallela e nascosta”
Dopo queste riflessioni non può esimersi da alcune considerazioni sul matrimonio tra Alberto Matano e Riccardo Mannino: “Il matrimonio di Alberto e Riccardo è davvero una conquista. Una conquista che ci fa andare a testa alta. E che ci insegna, se mai ce ne fosse bisogno, che l’Amore, quello vero, è uno solo. Ed è quello che rende questa vita unica e straordinaria”.
