Nelle ultime ora ha fatto molto discutere il web un’intervista da noi realizzata alla modella e insegnante di yoga Helena Prestes che ci ha aperto il suo cuore, raccontandoci alcuni aspetti della sua vita privata che fino a questo momento erano rimasti celati. Traumi giovanili che, anche grazie all’esperienza come concorrente nell’ultima edizione di Pechino Express (attualmente in onda su Sky), è riuscita ad affrontare e forse – finalmente – a superare.
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Come svelato da lei stessa, infatti, Helena nella sua vita ha dovuto superare tanti momenti difficili: dai pregiudizi per il suo lavoro come modella alla violenza del suo Paese, passando per le difficoltà che ha avuto nell’imparare nuove lingue per cercare la fortuna lontana dalla sua terra d’origine. Insomma, un percorso travagliato, fatto di alti e bassi, che ora sembrerebbe però regalarle le cosiddette “good vibes” di cui ha tanto bisogno: “Cerco sempre di affrontare le mie giornate con positività”.
Helena Prestes – Foto: ph. Alberto Buzzanca
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“Ho avuto diverse sfide da affrontare ma anche grazie alla mia tenacia sono riuscita a superarle: sono nata e cresciuta nel ghetto. Ho visto uccidere un mio caro amico davanti a casa mia“: queste le parole di Helena quando ai nostri microfoni ci ha spiegato i motivi che l’hanno spinta a lasciare la sua terra d’origine per cercare fortuna come modella qui da noi, in Italia. “Il motivo principale è stata la violenza. Dove vivevo io [a San Paulo] era pericolosissimo girare da soli o stare alla fermata dell’autobus con lo smartphone in mano […]. Avrei potuto prendere strade sbagliate invece il basket mi ha salvato la vita“.
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Helena Prestes violenza: “Ho visto morire un mio amico”
“Devo tutto al basket – ci ha raccontato Helena – Provengo da un luogo abbastanza pericoloso e questo sport mi ha insegnato il vero significato della parola disciplina, che ancora oggi è alla base di tutto ciò che faccio. Quando abitavo davanti alle favelas, infatti, ero molto piccola, e come è successo a molti miei amici avrei potuto imboccare delle strade sbagliate”. Ci ha poi raccontato un episodio che all’epoca l’ha colpì molto: “Una volta, quando ancora abitavo a San Paulo, un ragazzo che stava prendendo una strada decisamente sbagliata venne da me a chiedermi aiuto e io gli risposi che non aveva bisogno di fare ciò che faceva. Per fortuna quel ragazzo mi ha ascoltato ed è andato a lavorare in un supermercato. Dopo poco tempo è venuto a suonare al mio campanello e mi ha ringraziato, portandomi anche un regalo. Sono stata molto felice di averlo potuto aiutare a compiere la scelta giusta per il suo futuro”.
Helena Prestes – Foto: ph. Alberto Buzzanca
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