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Bruce Willis, c’erano già alcune avvisaglie della malattia: le testimonianze dai set

A quanto pare da un po’ di tempo a questa parte l’attore aveva già manifestato delle difficoltà nella recitazione, confermate poi dalla diagnosi di afasia

di Beatrice Anfossi | 2 Aprile 2022
Foto: Ufficio Stampa

Bruce Willis negli ultimi tempi non sembrava più lo stesso, al punto da essersi meritato nel 2021 un Razzie Award a lui totalmente dedicato (riconoscimento ovviamente ritirato non appena appreso della malattia ndr). Il post pubblicato su Instagram dalla figlia Rumer nella serata di martedì, poi, ha chiarito la situazione: l’attore di Die Hard soffre di afasia, una condizione in cui la persona non è più in grado di utilizzare e comprendere il linguaggio.

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Una notizia che ha sconvolto tutto il mondo dello spettacolo e, ovviamente, i fan più affezionati: le sue attuali condizioni di salute impediranno infatti a Bruce Willis di fare ritorno sul set. Il suo è stato quindi un addio alle scene forzato e, a tratti, imprevisto. Diciamo a tratti perché in realtà, come sta emergendo in questi giorni, avvisaglie che qualcosa nella salute di Bruce Willis non andasse erano già emerse in maniera più o meno palese.

Bruce willis senza mascherina

Foto: Ufficio Stampa

 

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È il Los Angeles Time, in particolare, a riferire alcune testimonianze su come negli ultimi anni l’attore avesse mostrato segni di declino, al punto da portare i colleghi ad esprimere preoccupazione per la sua salute. Pochi giorni prima dell’arrivo di Bruce Willis sul set di uno dei suoi ultimi film d’azione, ad esempio, il direttore del progetto aveva inviato una richiesta urgente: ridurre la parte della star del cinema. Secondo quanto riportato dalla testata, infatti, il regista di Out of Death Mike Burns, in una email risalente a giugno 2020, aveva chiesto allo sceneggiatore di “ridurre il numero delle pagine di Bruce” e “abbreviare un po’ i suoi dialoghi in modo tale non ci siano monologhi”.

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Inoltre, le fonti riferiscono di scene strazianti in cui la star di Sesto senso affrontava la difficoltà a ricordare battute e dialoghi, al punto da aver bisogno di un suggeritore. In un presunto incidente di due anni fa sul set del film Hard Kill, invece, Bruce Willis avrebbe inaspettatamente sparato con una pistola carica a salve sull’indicazione sbagliata, secondo due persone a conoscenza dell’incidente che non erano autorizzate a commentare. Lo stesso Mike Burns sembra fosse al corrente dei suoi problemi di memoria, senza però conoscerne l’effettiva gravità. Anche i fan negli ultimi anni erano rimasti perplessi di fronte al coinvolgimento dell’attore in film a basso budget e quasi sempre stroncati dalla critica, nessuno però poteva immaginare che le sue condizioni di salute fossero così gravi.