Il noto conduttore Nicola Savino ha di recente rilasciato un’emozionante intervista al Corriere della Sera. In questa occasione, a cuore aperto, ha raccontato alcuni momenti bui della sua vita. Per la prima volta ha rivelato aspetti inediti del suo passato e del suo presente. Il conduttore ha confessato di soffrire di ansia e di avere problemi a dormire, aggiungendo che non sarebbe per niente facile vivere con lui. Nicola ha poi voluto svelare qualcosa in più sulla malattia del padre, spiegando cosa voglia dire crescere al fianco di una persona depressa.
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La vita di Nicola non è sempre stata tutta rosa e fiori e, infatti, fin da bambino ha dovuto fare i conti con un mostro a lui sconosciuto. Suo padre soffriva di una grave depressione che, inevitabilmente, ha segnato parte della sua vita da figlio. A proposito della malattia, il conduttore ha spiegato: “Si è ammalato proprio quando sono nato io, ma poi è peggiorata. Non è semplice per un figlio crescere con un genitore gravemente depresso”.
Foto: Ufficio Stampa
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Nonostante la malattia, Savino ha raccontato come il suo papà sia sempre stato amorevole con lui e il resto della famiglia: “Eppure posso dire con certezza che nonostante la malattia non ha mai fatto mancare a me e alle mie sorelle l’amore”. Il conduttore di Back to school ha dovuto affrontare momenti davvero duri, dei quali, dopo anni, porta ancora gli strascichi. Vivere vicino ad un padre depresso non è stato facile e proprio per questo, una volta cresciuto, ha iniziato ad andare in analisi.
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Nicola Savino padre: “Con l’analisi provo a lenire il problema”
Per Nicola l’analisi è stata molto importante per imparare a elaborare alcuni momenti vissuti. A tal proposito le sue parole sono state: “Crescendo, mi è capitato poi di vedere mio papà in stato confusionale… momenti rari, per fortuna, ma sono successi. Cerco di non pensarci sempre perché mi do fastidio da solo e l’analisi prova a lenire il problema, ma quando ti manca qualcosa di così importante da piccolo, superarlo non è semplice”. Oggi però Savino ha con sé una meravigliosa famiglia, formata dalla moglie Michela Suma e la figlia Matilda. Nonostante la sofferenza, Nicola è riuscito a creare il suo porto sicuro.
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