Domenica 6 febbraio torna con il terzo capitolo L’amica geniale, l’acclamatissima fiction di Rai 1 tratta dall’omonima saga di Elena Ferrante, autrice misteriosa e abilissima. Si respira un’aria di grande attesa da parte dei fan della serie, che non vedono l’ora di scoprire cosa ha in serbo per loro questa nuova stagione, pur sapendo che la terza stagione corrisponde al terzo volume della saga: Storia di chi fugge e di chi resta. Le prime anticipazioni rivelano un cambiamento, dettato in primis dalla scelta di un nuovo regista rispetto ai capitoli precedenti: Daniele Lucchetti. Quest’ultimo si è trovato di fronte a decisioni importanti da prendere riguardo alla trama e ai personaggi. Alla fine però, ha scelto di proseguire sul solco tracciato dal recedente regista.
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Come annunciato ieri dalla direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, la nuova stagione racconterà l’Italia degli anni ’70. Vedremo quindi le rivolte politiche, la caccia alla donna e la lotta femminista. Inoltre, in seguito alla decisione di Elena (Margherita Mazzucco) di andare a studiare al Nord per fuggire dal grigiore del rione, i nuovi episodi saranno pieni di colori. Lucchetti ha raccontato di aver riflettuto sull’eventuale sostituzione di Gaia Girace e Margherita Mazzucco, ma poi ha pensato che non era il momento di lasciarle andare.
Foto: Eduardo Castaldo
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Le due attrici, poco più che diciottenni, sono cresciute con i loro personaggi. A proposito di questo, Girace ha ammesso: “Quando Luchetti ci ha incontrate per la prima volta, ha detto che dovevamo divertirci. Io venivo da un periodo di breakdown, non sapevo se volevo continuare a fare l’attrice, perché sono cresciuta su questo set e non ho potuto vivere l’adolescenza. Ma il suo approccio mi ha aiutato”. Gaia e Margherita, nonostante la vicinanza sul set, non si sono mai frequentate fuori dal lavoro. Il regista su questo ha dichiarato: “Hanno un rapporto complesso, che è la forza della serie”.
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L’amica geniale terza stagione: i dubbi del nuovo regista
Daniele Luchetti, personalmente scelto dallo storico regista Saverio Costanzo, ha avuto diversi dubbi durante le riprese. Nel corso della conferenza stampa di presentazione ha spiegato quali sensazioni lo hanno pervaso durante la preparazione e l’esecuzione del lavoro: “Quando arrivi in una serie così forte puoi entrare in competizione con chi già c’è stato, puoi entrare in una sorta di auto sabotaggio. Io ho deciso di seguire i personaggi e di metterli in condizione di vivere le scene, che è quello che faccio in tutti i film”. Nonostante i timori iniziali, il regista è riuscito a creare una sorprendente terza stagione, che presto avremo modo di apprezzare sul piccolo schermo.
