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George Clooney, dal set australiano arriva lo sfogo: “I cinema non vogliono i miei film”

Nel corso di un’intervista sul suo nuovo film “Il bar delle grandi speranze”, l’attore e regista ha dato il suo punto di vista sugli effetti dello streaming sulla proiezione dei film nelle sale

di Redazione Rumors.it | 23 Gennaio 2022
Foto: A.M.P.A.S

Direttamente dall’Australia, dove sta lavorando a Ticket to Paradise, una commedia romantica con protagonista Julia Roberts, George Clooney ha rilasciato un’intervista alla testata statunitense Entertainment Weekly. Nel corso dell’intervento – incentrato sul suo nuovo film da regista, Il bar delle grandi speranze (The Tender Bar), con Ben Affleck – la star ha dato voce a una riflessione sul cinema contemporaneo nell’era dello streaming. L’attore ha osservato brevemente che le fruizione dei film tramite i servizi di streaming abbia in qualche modo snaturato l’industria, rivelando anche un particolare inatteso sui suoi film.

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Il bar delle grandi speranze, tratto dall’omonimo bestseller del 2005 firmato J. R. Moehringer, è un adult drama intenso e toccante, un film diverso da molti prodotti dell’industria cinematografica di oggi. Di fronte alla domanda sulle difficoltà di pellicole come questa (disponibile su Prime Video) ad essere proiettate nei teatri, George Clooney ha dato la sua opinione. “È da un po’ di tempo che è difficile riuscire a produrre questo tipo di film, da molto prima che lo streaming si prendesse in qualche modo la scena”.

George Clooney total black

Foto: PrPhotos

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“Anche Paradiso amaro (The Descendants, 2011) e Tra le nuvole (Up in the Air, 2009) erano così – ha continuato l’attore – È sempre stato difficile trovar loro un posto dove esistere”. L’attore ha spiegato che, per far sì che i film vengano proiettati nei teatri, “devi sempre combattere. Il segreto è che bisogna lavorare duro per garantire che ci sia anche la distribuzione nei teatri” ha detto Clooney. L’attore ha poi aggiunto: “Sinceramente, per lungo tempo i cinema non hanno fatto i salti di gioia per proiettare i film ai quali stavo lavorando. Dicevano ‘In realtà non è più il nostro genere’. Quindi credo che i servizi di streaming abbiano davvero aperto una via per mantenere in vita quel tipo di storie”.

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George Clooney, l’altro lato della medaglia: “Lo streaming ha aperto un mondo enorme”

Nonostante secondo l’attore non ci sia “nulla di più emozionante di guardare una commedia o un film spaventoso in una sala piena di gente”, Clooney ha anche rivelato l’altro, più luminoso lato della medaglia. “Penso che i servizi di streaming abbiano di nuovo aperto un mondo enorme per il tipo di film che amo guardare e che amo fare” ha detto George Clooney, che ha poi posto l’accento sulla responsabilità di attori e registi: “Trovo che parte del nostro lavoro sia sempre assicurarsi di proteggere l’integrità delle pellicole nelle sale cinematografiche“. Ma Clooney ha anche rivelato un dettaglio scottante sui suoi attuali lavori. Nel corso del discorso, l’attore ha infatti accennato al fatto che stia “facendo un film con Brad [Pitt] ed è un film ad alto budget“. Vedremo presto i due attori insieme sul grande schermo? Intanto cresce l’attesa per Ticket to Paradise con Julia Roberts.

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Foto: AMPAS