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Vladimir Luxuria guarda al passato e dichiara: “Mai dire mai!”

In una lunga intervista al Corriere Della Sera, l’attivista racconta della famiglia e del suo difficile passato, affrontato con la forza la contraddistingue

di Redazione Rumors.it | 17 Novembre 2021
Foto: ufficio stampa

“Io vengo da una famiglia tradizionale del Sud, sono il primogenito di tre sorelle e un fratello. Ho avuto un’educazione rigorosamente maschile. Avevo il fiocchetto azzurro. A carnevale mi vestivano da sceriffo. Ho subito capito che ero un bambino diverso dai miei cugini, dai miei compagni di scuola. I vestiti da maschio li sentivo addosso come una camicia di forza. Invidiavo mia sorella Laura che poteva tirare i coriandoli vestita da spagnola”, queste le commoventi parole dell’attivista Vladimir Luxuria al Corriere Della Sera, dove parlerà in una lunga intervista a cuore aperto.

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Prosegue, parlando della difficoltà iniziale di raccontare ciò che realmente sentiva dentro si sé, della sua “scelta necessaria” di non voler diventare una persona depressa e malinconica. Inizialmente supportata solamente dalla sorella Laura, che le prestava i vestiti senza fare domande, ha poi dovuto fare i conti con mamma e papà, che avevano preso male la situazione, e rivela: “Prima che arrivassero a stare dalla mia parte è passato parecchio tempo. Ora è fantastico, sono diventati anche dei militanti“.

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Vladimir Luxuria
Foto: Corrado Ferrante – Ufficio Stampa

 

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Dai racconti del suo passato emergono anche storie durissime e raccapriccianti, che Vladimir ricorda così: “Erano tempi durissimi, sono nata a metà degli anni Sessanta. A scuola mi scrivevano “ricchione” sui libri. Mi facevano la pipì nelle scarpe quando me le toglievo per cambiarmele con quelle da ginnastica. Mi davano spinte, mi tiravano oggetti. Quando avevo diciassette anni un gruppo di ragazzi mi ha anche inseguito con le spranghe. Ma mai ho avuto così tanta paura come una sera a Praga. Avevo ventiquattro anni e sembravo una donna ormai. Ero in un locale, avevo bevuto un po’. C’era uno che mi corteggiava. Gli ho dato spago. Siamo finiti in un albergo. Quando lui ha capito che non avevo la vagina l’ho visto trasformarsi in un assassino. Mi ha sferrato un pugno che ha provocato una crepa nel muro. Se non mi fossi spostata sarei morta”.

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Vladimir Luxuria intervista: le parole dell’attivista al Corriere Della Sera

E sicuramente non poteva mancare un suo perentorio e duro commento riguardo la recente vicenda accaduta in Senato: “Non posso pensare a quelle urla da stadio in Senato, quando il Ddl Zan è stato brutalmente affossato. Mi viene la nausea. Eppure…”. Nonostante i tempi stiano cambiando, non può infatti dimenticare il suo passato, fatto anche, per un breve periodo, di prostituzione: “Non lo facevo per soldi. Era una sorta di vendetta. O forse di riscatto”. Per quanto riguarda l’amore, invece, afferma di averlo soltanto sognato, ma non si arrende: “Mai dire mai!”

Vladimir Luxuria Foto: Instagram @vladimir_luxuria