x

x

Astroworld, Travis Scott nell’occhio del ciclone: in migliaia firmano una petizione contro di lui

Dopo la tragedia avvenuta al Festival Astroworld, organizzato da Travis Scott, in cui sono morte 8 persone, migliaia di persone hanno creato e firmato una petizione contro il rapper

di Redazione Rumors.it | 9 Novembre 2021
Travis Scott Foto: Instagram @travisscott

Dopo la tragedia avvenuta la notte scorsa durante la serata di apertura del festival musicale Astroworld, a Houston, in Texas, in cui sono morte otto persone e 11 sono state portate d’urgenza in ospedale per arresto cardiaco, Travis Scott è finito nell’occhio del ciclone. Migliaia di persone in queste ore stanno firmando una petizione per annullare l’esibizione al Coachella di Travis Scott in programma per l’anno prossimo.

LEGGI ANCHE > Manuel Agnelli parla del successo dei Maneskin e si sbilancia: “Sono i nuovi Beatles”

Le accuse parlano chiaro: il rapper non ha fatto nulla per fermare il concerto, nonostante la tragicità dei fatti, dichiarando di non aver compreso il reale pericolo in quel momento. Ma le scuse del rapper e di sua moglie Kylie, che si è espressa immediatamente dopo l’accaduto, non bastano. Le versioni non convincono e non coincidono: c’è chi dice che Travis Scott in realtà si sia fermato più volte durante la sua esibizione di 75 minuti notando la difficoltà di alcuni fan pressati verso il palco, chiedendo l’intervento delle sicurezza, mentre altri testimoni ammettono che i fan avevano iniziato a gridare aiuto poco dopo l’esibizione di Scott, ma il rapper ha continuato a esibirsi per più di 30 minuti, completando il suo set. L’unica cosa indubbia è che l’incubo è diventato realtà nel giro di qualche minuto. Sendero Secretos ha avviato una petizione su Change.org per impedire alla star di apparire al Coachella ad aprile 2022, affermando: “Morti tragiche e non necessarie a causa della grave negligenza di Scott e della pura mancanza di compassione per la vita umana“.

Travis Scott incita alla violenza al concerto del 2015

Travis Scott- Fonte: Youtube

 

LEGGI ANCHE > Britney Spears si spoglia su Instagram (di nuovo)

Le otto vittime della tragedia sono state identificate, ricordiamole qui: Danish Baig, 27 anni; Madison Dubiski, 23 anni; Rudy Peña, 23 anni; Jake Jurinek, 20 anni; Franco Patino, 21; Axel Acosta, 21; Brianna Rodriguez, 16 anni; e John Hilgert, 14. La petizione è indirizzata agli organizzatori ufficiali del Coachella, AEG, Paul Tollet e Goldenvoice, che non hanno ancora risposto pubblicamente e una persona ha commentando usando il proprio nome: “Sto firmando perché l’asfissia della folla è una morte lenta, dolorosa e straziante. Continuo a pensare alla vittima più giovane di 14 anni e mi si spezza il cuore. Tutte le vittime meritano di essere onorate. Dio vi benedica tutti.”

LEGGI ANCHE > Amy Winehouse, a Los Angeles l’asta è da record: venduto l’abito dell’ultimo concerto

Trevis Scott Astroworld: il passato torna a galla

Travis Scott non si trova nella miglior posizione per poter uscire indenne da questa situazione, anche per il suo comportamento passato, in cui più volte è stato accusato di incitare al caos durante i suoi concerti e spesso lo ha dichiarato lui stesso. A questo proposito ricordiamo le sue parole nel 2015 per la rivista GQ: “Voglio sempre far sembrare che sia il WWF. Sai, arrabbiarsi, divertirsi ed esprimere buoni sentimenti è qualcosa che ho intenzione di fare e diffondere in tutto il mondo”. Di recente è riemerso anche il video del rapper al concerto svizzero di sei anni fa in cui incita la folla ad attaccare un uomo che avrebbe cercato di rubargli la scarpa: “Vieni qui, b**ch“, grida attraverso il microfono, interrompendo anche la musica, “Prendi quel motherf ***, prendilo!”

Kylie Jenner Travis Scott

Foto: Ipa