Il film di Bruno Dumont, narra la storia di France de Meurs, una brillante giornalista, sempre di corsa tra dirette televisive e il trambusto della sua vita privata. Il suo mondo caotico e allo stesso tempo così scintillante, sembra crollare dopo un banale incidente stradale. Quel fatidico evento l’ha scossa così tanto da averle fatto mettere in discussione evidentemente precario in cui si trovava. Tenta di rifugiarsi nell’anonimato, ma la sua fama la rincorre e non solo quella: un nuovo amore sembra porre fine alla sua corsa.
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Ha commentato il regista del film Bruno Dumont in un intervista: ” France de Meurs è umana solo a metà. È l’eroina di un film il cui aspetto stupefacente e le sembianze umane portano il pubblico a chiedersi se lei è umana o è puro spirito”. Il regista inoltre ha speso bellissime parole sull’attrice francese: “France de Meurs e Léa Seydoux si incontrano reciprocamente. La bellezza di Léa Seydoux è nulla rispetto alla precisione della sua interpretazione. Léa Seydoux è un’attrice cinematografica molto insolita che articola perfettamente il suo personaggio e che escogita sempre qualcosa di molto adatto”.
Foto: Academy two (C) R. Arpajou
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La bellissima Léa Seydoux notata per la prima volta con il film The Beautiful Person, è diventata famosa nel giro di qualche anno una delle attrici più ricercate della sua generazione, si in Francia che all’estero. Ma in Italia ha conquistato la sua fama con il film La vita di Adele grazie al quale ha conquistato alcuni premi fra cui la Palma d’Oro.
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France film Léa Seydoux: le origini dell’attrice
Per quanto la giovane attrice possa apparentemente sembrare bohemien e dunque in cerca di notorietà, in realtà è la nipote di Jérôme Seydoux, presidente della casa di produzione cinematografica Pathè ed è la pronipote di Nicolas Seydoux, presidente della casa di produzione cinematografica Gaumont. Insomma, si potrebbe dire che la giovane attrice possiede tutti i presupposti per proseguire la sua carriera nel cinema.
