L’ultima stagione di Grey’s Anatomy, ormai un po’ a corto di drammi da raccontare, ha deciso di virare sull’indagine dei personaggi – ancor più di quanto non facesse già – mentre il Grey Sloan Memorial si prepara ad accogliere il metodo Webber. Ora che la dottoressa Meredith Grey dividerà il suo tempo tra il Grey Sloan Memorial e il Minnesota – dove lavorerà con il neurochirurgo David Hamilton (Peter Gallagher) sulla ricerca sul Parkinson – il dottor Richard Webber tornerà ufficialmente (e finalmente) alla reggenza.
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E nel suo primo giorno, ha debuttato con un nuovo metodo di insegnamento, “Il metodo Webber“, per cui i medici eseguono interventi chirurgici con gli specializzandi a rotazione come supervisori. Nonostante l’esitazione e lo scetticismo iniziale della dottoressa Miranda Bailey (Chandra Wilson), alla fine della giornata, il metodo sembra essere un successo. “Bailey, tra 10 anni saremo a corto di decine di migliaia di chirurghi se non ripensiamo a quello che stiamo facendo qui”, ha detto Richard. “Siamo un ospedale universitario e abbiamo un imperativo morale per assicurarci che le persone non muoiano perché non c’è nessuno che possa operarle. Questo è ciò che dobbiamo a questi pazienti“.
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Nel frattempo, Addison Montgomery – prima moglie del defunto Derek Shepherd – nell’episodio trasmesso giovedì continua a prendersi cura della sua paziente che ha subito il primo trapianto di utero chirurgico dell’ospedale chiedendo l’assistenza della sua ex cognata, Amelia. Le due, complice anche la vicinanza lavorativa, si trovano a condividere alcuni dettagli delle proprie vite, scoprendosi più simili di quanto immaginassero. “Durante la pandemia, ho bevuto così tanto vino rosso, che ho seriamente considerato di entrare in un programma di riabilitazione” rivela Addison nell’episodio.
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Grey’s Anatomy 18 trama: l’introspezione dei personaggi domina la stagione
“Sembravo un parassita. Odiavo stare bloccata in casa … ho iniziato a odiare davvero mio figlio e mio marito ossessionati dai videogiochi. Sono diventata davvero oscura, Amelia. Avevo pensieri oscuri, oscuri. Stavo sognando ad occhi aperti di andare a dormire e non svegliarmi mai – e quel pensiero mi ha confortato” ha concluso la dottoressa Montgomery. Parole pesanti che solo Amelia può comprendere visto il suo passato da alcolista. Le confessioni di Addison però, a chi ha un occhio più attento, potrebbero essere l’escamotage giusto per dare sempre più spazio al suo personaggio, sfruttandolo per colmare il vuoto lasciato da Meredith, divisa tra due ospedali.
Foto: Uff. Stampa
