Il 2021 è stato l’anno dell’Italia e degli Italiani, dal calcio, alla pallavolo, alla scienza con il Nobel per la fisica, passando per le Olimpiadi. In tutto questo anche l’industria musicale ha vissuto una crescita esponenziale a livello internazionale grazie al trionfo dei Måneskin all’Eurovision Song Contest.
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L’insieme di queste situazioni, partendo dall’Eurovision e dall’esplosione mondiale della rock band italiana, ha fatto accendere i riflettori sull’intera industria musicale italiana contemporanea. Dopo i Maneskin, si sono verificati ingressi nella Spotify Global Chart anche da parte del giovane cantante bresciano Blanco ed il rapper sardo Salmo.
Foto: Instagram
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L’album di debutto del rapper 18enne è stato il terzo album più ascoltato al mondo su Spotify nella sua settimana di rilascio (14 settembre). Dopo di lui arriva Flop di Salmo, che si è rivelato tutt’altro che un flop, perché ha raggiunto la prima posizione. La domanda sorge quindi spontanea: perché la musica italiana è improvvisamente esplosa a livello internazionale? A questa domanda ha provato a rispondere Rossella Lo Faro di FIMI, che durante una intervista con Rockit ha dichiarato: “L’esplosione dello streaming ha permesso l’eliminazione delle barriere: lo dimostrano i casi sempre meno rari di fenomeni non anglofoni sulla scena internazionale e, per l’appunto, l’incisività del repertorio italiano su playlist global. È perciò un trend dell’ultimo periodo e va di pari passo con la centralità dello streaming, che solo in Italia copre ormai l’80% dei consumi totali”.
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La musica italiana è internazionale con i Maneskin, Blanco e Salmo
Un altro importante motivo, oltre al supporto ed estrema dedizione da parte dei fans che sono capaci di ascoltare i brani o i dischi in ripetizione per ore, si aggiunge un importante motivo economico: recentemente il Governo Italiano ha fatto credito alle etichette discografiche di 5 milioni di euro per anno a partire dal 2021 che potranno essere investiti in A&R (dall’inglese Artists and Repertoire), la divisione dell’etichetta che cerca nuovi artisti da mettere sotto contratto.
Foto: Graziano Moro
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