Emily Ratajkowski fin dalla nascita è stata baciata dal dono della bellezza, infatti sua madre Kathy ha raccontato che il dottore che l’ha fatta nascere dopo averla sollevata ha esclamato: “Guarda che taglia! È bellissima!” e il giorno dopo avrebbe portato i suoi figli in ospedale solo per vederla: “Eri una bambina così bella.”
Nel suo libro in uscita il 9 novembre, My Body, Emily Ratajkowski, ora 30enne, scrive del prezzo di tale bellezza. Rivela la fissazione della sua famiglia per il suo aspetto e il modo in cui gli adulti l’hanno sessualizzata in giovane età: un’insegnante di scuola media le ha spezzato il reggiseno, molto prima che Robin Thicke la palpeggiasse sul set del video di Blurred Lines quando aveva 21 anni. Video che l’ha resa molto famosa e le ha aperto la carriera da top model, influencer e imprenditrice.
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Foto: Instagram
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Emily Ratajkowski Instagram: il prezzo della bellezza, non tutto è come sembra
Fin dalla tenera età, Emily ha capito che il suo aspetto la faceva risaltare, in particolare agli occhi dei suoi genitori. È cresciuta figlia unica a San Diego, ascoltando le storie che sua madre le raccontava sull’essere stata lei stessa da giovane una bellezza straordinaria. Kathy era un’insegnante di inglese, che a suo dire era molto simile a Liz Taylor o Vivien Leigh da giovani e raccontava alla piccola Emily di “ragazzi adoranti in piedi sul prato sotto la finestra della sua camera da letto al liceo” e arpie gelose che cercavano di indebolirla.
Emily scoprì ben presto che questa sarebbe stata anche la sua eredità. “Era importante per entrambi, specialmente per mia madre, che la loro figlia fosse percepita come bella“. Di notte, pregava che Dio la rendesse “la più bella”. “La bellezza era un modo per me di essere speciale“. Nel corso del libro racconta diversi aneddoti riguardo la sua famiglia e le persone che ha incontrato nel corso della sua carriera da modella.
“Ero una bambina, ma in qualche modo ero già esperta nel rilevare il desiderio maschile, anche se non capivo completamente cosa farne”.
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“Non avevo mai pensato che le donne che hanno ottenuto il loro potere dalla bellezza fossero in debito con gli uomini”, scrive. “Quelli che avevano il controllo di tutto erano gli uomini, non le donne.” Ora, tuttavia, afferma: “Sono stata costretta ad affrontare alcune brutte verità su ciò che ritenevo importante, ciò che pensavo fosse l’amore, ciò che credevo mi rendesse speciale e confrontarmi con la realtà del mio rapporto con il mio corpo”.
Foto da Instagram: @emrata
