Se c’è una cosa che abbiamo imparato, è che Kim Kardashian non fa mai niente per caso. La sua, d’altronde, è una vita costruita a favore di telecamere, in cui ogni dettaglio deve essere attentamente studiato e correttamente comunicato. Spesso però viene da chiedersi se ciascuna scelta promossa dalla ricchissima imprenditrice abbia effettivamente la pretesa di veicolare un messaggio, oppure sia semplicemente un modo per far parlare di sé.
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Emblematica, in questo senso, la decisione di mostrarsi per ben due volte nel giro di pochi giorni con il volto completamente coperto. Un vizio di famiglia, direbbe qualcuno, considerata la recente tendenza lanciata dall’ex marito Kanye West di indossare il passamontagna. Eppure, portare quello che poteva apparire come un vezzo sul tappeto rosso del Met Gala, uno degli eventi più importanti dell’anno per la moda globale e per lo star system americano, ha fatto assumere al gesto tutto un altro significato.
Foto: Anthony Behar/Sipa USA/IPA
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Il tema della mostra del Metropolitan Museum of Art di New York, del quale la serata segna l’inaugurazione, è quest’anno dedicato all’America e, in particolare, alla sua legacy in termini di moda e cultura: “America: a Lexicon of Fashion”, recita il titolo. Ebbene, che cosa ha voluto dirci Kim Kardashian in merito a questo lascito? Che cosa ci sta raccontando della storia americana? Forse nulla, ed è facile cadere nella dietrologia di un tentativo di marketing – probabilmente anche ben riuscito – che si inserisce nell’ampio e ambizioso piano del folle (e geniale) Kanye West, per la promozione del suo ultimo album Donda.
Se volessimo però soffermarci un attimo sui significati più reconditi che il look scelto dalla regina delle Kardashian potrebbe assumere, non sarebbe del tutto fuori luogo correre con la mente a quanto sta accadendo in Afghanistan, dove le donne sono davvero costrette a coprire completamente il volto, senza però alcuna possibilità di scelta o volontà di spettacolarizzazione. Se invece l’impegno umanitario ci sembra un traguardo troppo distante e poco monetizzabile per Kim, le va almeno riconosciuto di aver segnato un punto di non ritorno, conquistando l’attenzione attraverso l’annullamento completo di sé. Tutti sapevano che era lei, pur senza saperlo. E forse l’obiettivo era esattamente questo.
