Ryan Reynolds ha raccontato di come ha fatto la prima mossa per conquistare la sua attuale moglie, Blake Lively, dicendo che l’inizio della loro storia d’amore è stato qualcosa di fiabesco (più o meno). Ora Ryan e Blake stanno insieme da quasi 10 anni, ma l’attore ricorda ancora il corteggiamento come se fosse ieri, e ha raccontato le sue raffinate tattiche di abbordaggio durante il podcast SmartLess, con i conduttori Jason Bateman, Sean Hayes e Will Arnett.
Adele ha un nuovo fidanzato: scopri chi è Rich Paul |LEGGI
“Ci siamo incontrati durante le riprese di Lanterna Verde, siamo diventati amici e un anno e mezzo dopo abbiamo fatto un appuntamento a quattro. Ma io ero con un’altra donna e lei con un altro uomo”, ha raccontato Ryan. Il loro rapporto è nato come una grande amicizia. Poi, per una coincidenza astrale, o forse lo chiameremmo destino, entrambi dovevano partire per Boston, così l’attore le propose di fare il viaggio insieme: “In realtà durante il viaggio l’ho supplicata di venire a letto con me”, ha confessato, tra il serio e il faceto.
Zac Efron pubblica una foto con la sorellina. Il commento di Adam Levin è epico |LEGGI
Una volta lanciato il sasso, sicuramente Ryan non ha tirato indietro la mano. Blake ha apprezzato la sua intraprendenza e nel giro di una settimana sono passati da ‘amici di letto’ a relazione seria, fino addirittura a voler comprare una casa insieme. Una cosa tira l’altra: nel settembre 2012 i compagni di set si sono sposati ed ora hanno tre bellissime figlie: James, 6 anni, Inez, 4 anni, e Betty, 21 mesi.
Catherine Zeta-Jones: le sexy foto al naturale conquistano i fan |LEGGI
Ryan Reynolds Blake Lively: le loro figlie gli hanno dato la forza di parlare dei suoi problemi
Recentemente Ryan ha condiviso un post in occasione del Mese sulla consapevolezza della salute mentale, raccontando di soffrire quotidianamente di ansia. “So di non essere solo.. mai, né a casa né a lavoro. Le mie figlie sono state d’ispirazione, mi hanno fatto capire che devo usare la mia fama per parlare apertamente di questi problemi. Non tutti possono farlo, non tutti possono dar voce ai propri problemi. Parlarne rende liberi anche gli altri” queste le parole dell’attore.