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Michael J. Fox confessa: “Recitare è diventato quasi impossibile”

L’attore parla delle difficoltà dovute al Parkinson Nella recente intervista a People, Michael J. Fox si è lasciato andare, rivelando le drammatiche conseguenze sulla sua carriera dovute al Parkison, un disturbo degenerativo a lungo termine del sistema nervoso centrale. La grave malattia gli è stata diagnosticata già nel 1991, ma l’attore aveva deciso di rendere pubblica la notizia […]

di Staff | 5 Novembre 2020
Foto: Ampas

L’attore parla delle difficoltà dovute al Parkinson

Nella recente intervista a People, Michael J. Fox si è lasciato andare, rivelando le drammatiche conseguenze sulla sua carriera dovute al Parkison, un disturbo degenerativo a lungo termine del sistema nervoso centrale. La grave malattia gli è stata diagnosticata già nel 1991, ma l’attore aveva deciso di rendere pubblica la notizia solamente sette anni dopo, nel 1998. Oggi però Fox vuole apertamemte parlare delle sofferenze che il terribile morbo gli sta causando.

“Oltre ai sintomi più evidenti come tremori e rigidità, – confessa Michael – la malattia ha avuto per me un impatto devastante sulla memorizzazione, abilità cruciale per recitare…”. L’attore – che combatte ormai da 22 anni contro il morbo inarrestabile – ha ammesso che i problemi di memoria stanno peggiorando di giorno in giorno. Memorizzare le battute e parlare sono diventate due attività sempre più complesse, con difficoltà evidenti. “Ora mi devo continuamente esercitare a recitare scioglilingua per migliorare la mia dizione”, spiega Fox.

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Foto: Ampas

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Michael J. Fox malattia: “Recitare è diventato quasi impossibile”

Nonostante la malattia infatti Michael aveva continuato a recitare. Ma adesso la situazione sembra precipitare ogni giorno di più. “Non riesco più a suonare bene la chitarra – spiega Fox – non riesco più nemmeno a disegnare, non sono mai stato bravo a ballare. Il Parkinson mi sta rubando la memoria a breve e ormai recitare è diventato quasi impossibile”. Queste le drammatiche testimonianze del protagonista della fortunatissima saga Ritorno Al Futuro. Fortunatamente però Michael è una persona forte e sa sempre trovare il lato positivo delle cose. La sua ancora di salvezza in questo momento è infatti la scrittura.

“Per fortuna, mi piace molto scrivere” ha confessato Fox. Una passione che lo ha già portato a scrivere tre libri e il quarto è appena terminato. In uscita il prossimo 17 novembre, l’ultimo lavoro si intitola “No Time Like the Future” ed è un libro di memorie in cui Michael racconta la sua vita. Tra le varie storie c’è anche il drammatico racconto del tumore benigno che l’ha recentemente colpito. Un’esperienza terribile che gli ha provocato tremendi dolori in tutto il corpo. Dopo aver esportato il brutto male ecco che però Fox aveva avuto una ricaduta, costringendolo nuovamente all’immobilità.

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“E’ stato uno dei momenti più bui di tutta la mia vita, ma ho imparato il potere, e l’importanza, della gratitudine”, dice Michael che, nonostante le grandissime sfide che ha dovuto affrontare, è ancora ottimista. “L’ottimismo è sostenibile quando riesci a provare gratitudine, e ciò che ne consegue è l’accettazione. Io ora ho l’ottimismo di un uomo di 60 anni… ho cose con cui sono stato benedetto che sono semplicemente incredibili. La vita è ricca. La vita è bella”. Nel viaggio drammatico del Parkinson, Michael infatti può contare sulla vicinanza e sull’amore incondizionato della moglie Tracy Pollan e dei suoi splendidi quattro figli Sam Michael, Aquinnah Kathleen, Schuyler Frances ed Esmé Annabelle.

 

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