La 13esima edizione di MasterChef Italia, il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, in onda tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW e sempre disponibile on demand, sta per giungere al termine. Ieri sera è andata in onda la semifinale che ha visto Niccolò Califano, soprannominato “Niccolò il medico”, lasciare la masterclass. Al suo fianco, al momento dell’eliminazione, Eleonora, che non è riuscita a trattenere le lacrime. I due, infatti, hanno legato moltissimo, tanto che sui social è partita una vera e propria ship. Di questo e molto altro ci ha parlato Niccolò nel corso dell’intervista di questa mattina!
Masterchef 13, Niccolò ai nostri microfoni: l’intervista
Niccolò ha aperto l’intervista ricordando il momento più bello vissuto nella masterclass: “La prova in coppia con Eleonora, in cui io ero bendato e lei cucinava è stata magica. Mi sono proprio divertito, mi sono concentrato in modo diverso. Ho chiuso gli occhi e mi sono fatto guidare dal cuore, aspetto che forse mi è mancato di più nel corso del mio percorso a MasterChef“, ha raccontato. “Ho tenuto sempre gli occhi aperti, cucinando meno con l’istinto e questo mi ha fatto irrigidire più andavo avanti. Eleonora invece ha fatto il percorso contrario”. Niccolò si è soffermato poi sul rapporto con Eleonora, la sua compagna di viaggio. “Inizialmente mi sembrava solo una pazza – ride – invece da quella prova è nata un’alchimia e un’amicizia che si è sviluppata sempre di più. È stata una persona che a differenza delle altre ho scoperto piano piano, sempre in meglio”. Ma con Eleonora si tratta solo di amicizia? A tal proposito Niccolò ha dichiarato: “Si è instaurato un rapporto molto bello e strano perché io sono strano e lei anche. Siamo un po’ come due piatti fatti, ma senza la salsa che ci unisce“.
Foto: Ufficio stampa MasterChef
I giudici lo hanno definito “il concorrente più pessimista di tutti”, e in effetti Niccolò ha rivelato di non essere mai stato totalmente fiero di un suo piatto: “Credo di non essere mai stato soddisfatto al 100% di un piatto che ho fatto, anche perché è molto difficile fare un piatto perfetto in quaranta minuti. Anche quando piaceva ai giudici, io riuscivo a trovarci sempre un difetto”. Il suo pessimismo, però, è sempre stato mischiato all’ironia. “Ancora prima di cucinare mi piace far ridere le persone“, ha confessato Niccolò. E ancora: “Cucinare per me è una forma d’arte che mi permette di strappare sorrisi alle persone, ed è veramente qualcosa di impagabile”.
Niccolò MasterChef 13: quali sono i suoi progetti per il futuro?
MasterChef 13 è giunto al termina per Niccolò che nel frattempo pensa al futuro: “I miei progetti sono ancora molto incerti. Adesso sto facendo il medico. Credo che diminuirò un po’ le ore e farò il medico la mattina e il pomeriggio pubblicherò dei contenuti di cucina sui social, perché voglio sfruttare il successo che ho riscontrato”, ha raccontato. E infine: “La cucina avrà sempre un ruolo di divertimento, ma non penso che diventerà un lavoro. Vediamo però cosa mi offre la vita. Mi sono laureato in medicina e poi sono andato a MasterChef, quindi farò del senso della mia vita il fatto che non abbia un senso. Continuerò così, alla fine sto andando bene”.
Foto: Ufficio stampa MasterChef
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