Enrica Bonaccorti operata d’urgenza a cuore aperto: la confessione sconvolgente
Enrica Bonaccorti è stata operata d'urgenza 8 ore a cuore aperto: la conduttrice e attrice ha confessato l'importante intervento attraverso un post
Enrica Bonaccorti è stata sottoposta ad un complesso intervento durato 8 ore a cuore aperto. L’intervento si sarebbe svolto questa estate ma la conduttrice avrebbe rivelato questa esperienza solo poche ore fa attraverso una lunga confessione condivisa sui suoi profili social. I fan avevano notato che l’attrice era assente dai social da luglio, alimentando la preoccupazione.
LEGGI ANCHE > Grande Fratello, intercettati due casi di bestemmia: cosa succederà questa sera?
Enrica Bonaccorti cuore: la confessione sconvolgente
Enrica ha esordito salutando i suoi fan e aggiornandoli su ciò che è successo in questi mesi per poi continuare con un lungo sfogo:
Amici miei cari, carissimi, non ho più postato nulla da metà luglio, e non perché fossi in vacanza in qualche isola sperduta o perché avessi deciso di troncare i miei rapporti con voi. Vorrei che quello che è successo a me, un’operazione improvvisa a cuore aperto, lasciasse una traccia di conoscenza in tutti quelli che mi leggono, perché io non avevo nessuna fitta al cuore, non avevo alcun dolore. I miei sintomi erano solo una grande stanchezza e davvero poco fiato, che imputavo a un po’ di depressione e soprattutto all’età, mentre mia figlia Verdiana continuava a ricordarmi quanto fosse in forma la Milo che è ben più grande di me. L’unica stranezza è che un giorno a inizio luglio comincio ad avere ovunque un prurito terribile, tutto il corpo diventa rosso fuoco a macchie, sembravo quella bambina bruciata che scappa da Hiroshima. Non avevo cambiato niente nell’alimentazione o nei farmaci, non avevo preso sole, insomma era solo il mio corpo che urlava che qualcosa non andava. Ovviamente mi faccio controllare a fondo da un dottore che trova un calcolo a un rene (che fra l’altro non mi aveva mai dato nessun dolore). Comunque decidono di intervenire, in fondo è un’operazione banale, ma i cardiologi, il prof Leo, il prof Saglia, e il prof Giulio Speciale, insieme al dottor Quintarelli, vengono da me il giorno dopo col viso scuro per dirmi che c’è qualcosa che non va al cuore, serve una tac, poi una coronarografia, da cui stabiliscono che ho le arterie tutte ostruite, un paio di mesi e potevo andarmene. Prima pensano a degli stent, ma non bastano. Servono 4 bypass, prendere le vene dalle gambe per ricostruire un percorso alternativo che porti il flusso sanguigno al cuore. Sarà un’operazione a cuore aperto, che è durata in tutto otto ore! Morale della favola: mi han detto che ho avuto una gran fortuna, una scoperta accidentale che mi ha salvato la vita, anche perché sono stata affidata al prof Massimo Massetti, direttore del dipartimento di scienze cardiovascolare del Policlinico Gemelli, che insieme al dott Lauria e alla sua equipe mi ha operata. Devo la vita a loro. E anche la qualità della vita che mi han fatto vivere dai primi di luglio ad adesso. Circondata da persone meravigliose, la loro umanità nel prendersi cura di me mi ha fatto oltrepassare i dolori, le preoccupazioni, gli incidenti di percorso che l’esilità del mio sterno ha provocato. Mi sono sempre sentita in mani capaci e affettuose, non sarò mai abbastanza grata al prof Massetti e a ogni singolo infermiere/a che si è preso cura di me. Iniziato alla Paideia, poi alla Mater Dei, tanto al Policlinico Gemelli, fino all’ARS bio Medica, ultimo passaggio di questo lungo percorso, dove il prof Mancone con la riabilitazione e il dott Chiariello, il principe della mia ricostruzione sullo sterno, mi stanno aiutando a tornare da voi. Fate tesoro della mia esperienza, controllatevi quanto più potete, sperando soprattutto che abbiate la stessa fortuna che ho avuto io! Non vedo l’ora di ritrovarvi! Spero al più presto”.
LEGGI ANCHE > Fedez, il video tenero con Vittora finisce male: tutta colpa di Paloma
Enrica Bonaccorti malattia: “Il colesterolo mai controllato avea invaso le arterie”
A seguito di questo lungo post di sfogo per raccontare la sua esperienza e la sue condizioni di salute attuali, Enrica ha deciso di ringraziare tutti con un altro post per il supporto e tutto l’affetto che ha ricevuto in questi mesi: “Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al racconto della mia avventura clinica, un racconto didascalico, “pari pari” per far capire bene quanto e come è successo , e spingere tutti ai controlli. Leggo che c’è chi fa riferimento ai vaccini, e avendo io fatto le quattro dosi prescritte, stamani mi sono voluta informare coi medici che mi hanno operato. La risposta è stata che nel mio caso c’erano molti fattori slegati al vaccino, sono stata una forte fumatrice dai 16 anni fino a tre mesi fa, non ho mai fatto attività fisica, e la genetica familiare mi portava in quella direzione. In più mi hanno spiegato che il mio muscolo-cuore stava bene, ma il colesterolo mai controllato aveva invaso le arterie. Penso che credere a grandi esperti come il prof Massetti e il dottor Lauria, sia davvero più saggio che dar retta a chi invoca i vaccini come causa di ogni male. Poi ognuno la pensi come vuole. State bene”.
LEGGI ANCHE > Cesara Buonamici, i retroscena del Grande Fratello: “Ecco perché ho detto di sì”