Brutta disavventura per Carlos Sainz. Dopo aver centrato il podio al Gran Premio di Monza, portando la sua Ferrari al terzo posto, il pilota spagnolo è stato vittima di una rapina in Via Manzoni a Milano, fuori dall’Armani Hotel dove aveva deciso di festeggiare il risultato. Come riportato dal Corriere della Sera, tre nordafricani intorno alle 20.30 hanno strappato dal polso di Sainz, l’orologio Richard Mille modello Alexander Zverev del valore di 500 mila euro, per poi darsi alla fuga. Il pilota della Ferrari però ha deciso di non stare con le mani in mano, lanciandosi all’inseguimento dei tre malviventi per le lussuose vie del capoluogo lombardo.
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Carlos Sainz rapinato a Milano insegue in macchina i tre malviventi
Sotto gli occhi increduli dei passanti che hanno assistito alla scena Carlos Sainz, alla guida dell’auto del suo manager, è riuscito a a raggiungere e bloccare uno dei rapinatori in via Verri, mentre un secondo è stato bloccato in via della Spiga dal manager e il terzo poco distante da un altro componente dello staff e da alcuni passanti, riuscendo a recuperare il prezioso orologio. Dopo l’inseguimento per le strade di Milano, la polizia ha arrestato i tre rapinatori – sprovvisti di documenti di identità. Una brutta avventura per il pilota spagnolo che, per fortuna, si è conclusa con un lieto fine degno di un eroe dei film, ma che pone nuovamente l’accento sulla grave situazione di criminalità – ormai insostenibile – che domina le strade del capoluogo lombardo.
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