Michela Murgia, tutti i dettagli sul funerale e le sue ultime volontà: le sue parole
Michela Murgia è morta dopo una battaglia contro il carcinoma ai reni al quarto stadio: ecco tutti i dettagli sulle sue ultime volontà e sul funerale
Michela Murgia è morta giovedì 10 agosto dopo una lunga e dolorosa battaglia contro il cancro, un carcinoma ai reni al quarto stadio. La scrittrice e opinionista non ha mai nascosto la sua paura per il dolore, ma ha sempre affrontato la malattia con grande coraggio sin da quando l’ha annunciata pubblicamente durante un’intervista con Aldo Cazzullo al Corriere della Sera il 6 maggio. Sui social in tantissimi hanno voluto esprimere il loro cordoglio e dolore per la perdita di una mente così provocatoria e irriverente, capace di far discutere e riflettere.
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Michela Murgia funerali: ecco dove e quando
Sul profilo social di Michela, la sua famiglia ha pubblicato alcune informazioni per darle un ultimo saluto. Nelle storie infatti, è stata pubblicata una sua foto con scritto: “Per un ultimo saluto a Michela, le esequie si terranno domani alle 15.30 a Roma alla Basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa degli Artisti), Piazza del Popolo 18, Roma”. Perciò, Michela avrà il funerale nella Chiesa degli Artisti a Roma, nota per aver ospitato gli ultimi saluti di personalità come Maurizio Costanzo, Gina Lollobrigida, Andrea Purgatori, Monica Vitti, Lando Buzzanca e tanti altri.
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Foto: Instagram @michelamurgia
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Michela Murgia testamento: le sue ultime volontà
Il testamento di Michela è stato affidato all’avvocato e attivista, nonché amica, Cathy La Torre. Ancora non sono state rivelate in toto le sue ultime volontà ma pare che sia stata proprio una sua richiesta quella di avere un funerale religioso all’interno della Chiesa degli artisti a Roma. Inoltre, durante la sua intervista a Vanity Fair, Michela aveva anticipato:
Divertente. Io l’ho fatto con l’avvocata Cathy La Torre e l’ho fatto alla presenza di Claudia per decidere insieme anche le cose dei ragazzi. Dopo che hai risolto la questione immobili, che nel nostro caso era facile perché non siamo dei palazzinari, è stato divertente per le cose affettive. Tutto il mio armadio va in capo a Tagliaferri che lo distribuirà a seconda delle sue scelte. Patrizia avrà il patrimonio di gioielli e bigiotteria. Non ho mai amato l’oro e nemmeno l’argento, ma tutte le cianfrusaglie che ho accumulato nella vita peseranno circa trenta chili. La cosa buffa è stata la richiesta di Alessandro. Un elenco in cui mi ha detto: voglio i tuoi computer, le password dei tuoi account, il titolo di cavalierato francese e la pennetta usb con tutte le giocate nella community. Chiara Valerio invece non ne vuole sapere niente, lei è nella fase rifiuto, dice: “Io voglio trattarti da viva fino all’ultimo giorno, io voglio far finta che questi preparativi verso la morte non esistano”. È il suo modo di proteggersi dal pensiero della perdita”.