Barbara d’Urso, persa la causa contro Er Faina: per il gip “imbecille” non è diffamazione
Barbara d'Urso ha perso la causa contro Damiano Coccia, detto Er Faina, che nel 2019 lo aveva portato in tribunale con l'accusa di diffamazione
Ennesima delusione per Barbara d’Urso. Dopo la bufera che l’ha travolta in seguito alla decisione di Mediaset di non farle più condurre Pomeriggio 5, Barbara ha perso la causa in tribunale contro Damiano Coccia, detto Er Faina. La conduttrice lo aveva portato in tribunale nel 2019 con l’accusa di diffamazione. In più occasioni, infatti, l’influencer si era scagliato contro d’Urso definendola addirittura “La vergogna della tv italiana”.
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Barbara d’Urso Er Faina: la decisione dei giudici
Le offese di Er Faina nei confronti della conduttrice sono andate avanti per diverso tempo, più precisamente dal 2015 al 2018. “Più che cretina, sei n’mbecille” aveva affermato l’influencer in vari video pubblicati sui suoi account social. Parole che secondo il gip sono “di cattivo gusto (anche per il tono aggressivo della voce), ma appaiono in linea con il personaggio, caricato ed esagerato” e “frutto della libera manifestazione del pensiero in chiave sarcastica”.
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Foto: Instagram @barbaracarmelitadurso
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Er Faina Instagram: per la conduttrice un finale inaspettato
Secondo quanto affermato dal gip la querela di Barbara d’Urso è arrivata troppo tardi, esattamente dieci mesi dopo dall’ultimo video pubblicato su Instagram da Er Faina. La giudice, inoltre, ha voluto concludere sottolieneando il poco peso mediatico delle offese dell’influencer perché “Nessuno penserebbe mai di considerare davvero la conduttrice una persona di poco valore per le propalazioni di un tale soggetto”. Ciò che è certo è che questo non è il finale che Barbara si aspettava.
