Amedeo Goria sul sesso libero: “Ho partecipato anche ad un’orgia”
Amedeo Goria si è sempre espresso a favore del sesso libero: in un'intervista a FanPage, il giornalista ha raccontato della sua vita di trasgressioni
Nell’ultima intervista rilasciata a Fanpage.it, Amedeo Goria, rinomato giornalista italiano, ha offerto uno sguardo approfondito sulla sua vita personale e professionale. Ha ripercorso i momenti salienti della sua carriera con la Rai e ha parlato con franchezza del suo matrimonio concluso con Maria Teresa Ruta, nonché della sua relazione con i suoi figli, Guenda e GianAmedeo. Verso la fine dell’intervista, Goria ha rivelato di aver ricevuto l’attenzione indesiderata da parte di alcuni uomini su Instagram e di aver mancato un incontro con una donna trans. “Non sono attratto dagli uomini“, dice, “e non ho mai incontrato la donna trans, ma ho il massimo rispetto per tutti“.
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Amedeo Goria sesso libero: “Il matrimonio non fa per me”
“A 69 anni“, afferma Goria, “ho riflettuto molto sui momenti chiave della mia vita. Il matrimonio, per esempio, non era per me. Ho un profondo senso di libertà che ho sempre cercato di mantenere. Mi dispiace molto che molti uomini abbiano questa mania di possesso nei confronti delle donne. Il crescente numero di femminicidi è assolutamente preoccupante“. Ricorda con ironia l’inizio inaspettato della sua carriera alla Rai, quando fu scambiato per un parente di Giovanni Goria, l’allora Presidente del Consiglio. Questo fraintendimento ha portato a una controversia legale con l’emittente pubblica.
Amedeo Goria, Grande Fratello Vip 6 – Foto: Ufficio stampa Endemol Shine Italy
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Amedeo Goria vita sessuale: “Incoraggio le persone anziane a fare lo stesso per i benefici per la salute”
Nel corso dell’intervista, Goria ha parlato liberamente della sua vita sessuale, enfatizzando l’importanza del sesso a tutte le età. “Anche a 69 anni”, sottolinea, “il mio approccio al sesso non è cambiato. Sono sessualmente attivo e incoraggio le persone anziane a fare lo stesso per i benefici per la salute che ne derivano”. Amedeo Goria, senza esitazioni, ha condiviso le sue esperienze di trasgressione, incluso il fatto di aver partecipato a un’orgia. Ha ammesso di aver frequentato locali “libertini“, affermando fermamente che “ciascuno dovrebbe essere libero di fare ciò che desidera nel sesso, purché non crei disagio agli altri“.
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Amedeo Goria gigolò: gli fu proposto di diventarlo
“C’è stato un tempo, quando avevo 29 anni, che mi è stato offerto di diventare un gigolò. Era a Torino, conoscevo il proprietario di un’agenzia matrimoniale che offriva anche servizi di accompagnamento. Un giorno, due donne di 35 anni di Saluzzo volevano godersi la compagnia di due uomini, pagandoli. Uno degli accompagnatori si ammalò e il proprietario dell’agenzia mi chiese di sostituirlo“. Goria, però, declinò l’offerta. “Stavo vedendo una ragazza all’epoca, anche se ora a malapena ricordo chi fosse. Alla fine ho deciso di passare la serata con la mia fidanzata. Tuttavia, è un episodio che ho sempre rimpianto. La mia filosofia di vita è: se hai l’opportunità di provare qualcosa di nuovo, dovresti farlo“.
