Michela Murgia presenta Claudia: “Siamo una coppia omogenitoriale e abbiamo un figlio”
Michela Murgia ha raccontato tramite un post Instagram la dinamica della sua queer family, includendo il rapporto con l'ex compagna Claudia con la quale ha un figlio in comune
Michela Murgia ha raccontato per la prima volta della sua bellissima queer family e l’ha fatto tramite un tenerissimo post condiviso sul suo profilo Instagram. La scrittrice ha parlato in particolare del rapporto con la sua ex compagna Claudia, definendolo per la prima volta come un rapporto di tipo omogenitoriale. Michela ha sorpassato le critiche degli haters raccontando con estrema dolcezza della sua vita privata e del figlio, Raphael.
LEGGI ANCHE > Michela Murgia si rasa la testa sui social: il video è commovente
Michela Murgia ex compagna: “Madri insieme”
Murgia ha scritto sotto al post pubblicato sul suo profilo Instagram:
“La famiglia è un posto dove si gestisce in modo strutturale il passaggio tra le generazioni. Come questo passaggio avvenga è però molto definito dalla legge e di certo non comprende il modo in cui lo facciamo noi. Nella nostra famiglia queer, io e Claudia siamo l’unica coppia omogenitoriale, perché da dodici anni condividiamo un figlio, Raphael. È la prima volta che mi riferisco a noi due come “coppia omogenitoriale”: famiglia ci bastava. Come è successo che siamo diventate madri insieme? Lo ha fatto succedere Raphael a nove anni, prendendomi la mano nella stessa sera in cui l’ho visto per la prima volta e dicendo: non voglio che te ne vai mai più. Non c’era alcuna ragione per dargli retta, a me i bambini nemmeno piacciono, ma ho vacillato e ho guardato Claudia, anche lei conosciuta la sera stessa”.
LEGGI ANCHE > Michela Murgia, la triste confessione sul tumore: “Mi restano mesi da vivere”
Foto: Instagram @michimurgia
LEGGI ANCHE > Addio Rai a Fabio Fazio, il commento di Fiorello: “C’è uno bravo, che facciamo? Via!”
Michela Murgia Instagram: “Io ho divorziato, lei si è sposata”
Michela ha poi parlato meglio del suo rapporto con Claudia: “La decisione presa in quello scambio di sguardi non l’ho mai rimpianta. Nei successivi dodici anni io ho divorziato, lei si è sposata, abbiamo vissuto tante cose insieme, ma una cosa non è mai cambiata: siamo rimaste le madri di Raphael. È stato facile? Sì e no. La parte facile l’ha fatta lui, che ha un’intelligenza emotiva che noi neanche dopo una vita di analisi. La parte difficile l’hanno fatta gli altri. Parentado biologico diffidente, quando non ostile. Compagni giudicanti. Conoscenti morbosi. Mille spiegazioni. Silenzi di protezione. La paura che a una dogana qualcuno ti chieda perché viaggi all’estero con un minorenne che non è tuo figlio”.
LEGGI ANCHE > Addio Rai a Fabio Fazio, il commento di Fiorello: “C’è uno bravo, che facciamo? Via!”
Michela Murgia malattia: “Un anno e mezzo fa mi sono ammalata ed è cambiato tutto”
La scrittrice ha poi continuato a parlare delle difficoltà di un rapporto omogenitoriale, non riconosciuto dalla legge: “La certezza che non puoi andarlo a prendere a scuola, perché non sei nessuno. La preoccupazione che a lei succeda qualcosa e tu non possa dire: ci sono anche io. O che succeda qualcosa a te e lui non possa dire: era mia madre. Ci siamo nascoste per anni, madri in casa, amiche fuori, per far stare tranquillo il mondo. Poi un anno e mezzo fa mi sono ammalata ed è cambiato tutto Michi, devi venire. Che succede? Ho aperto per caso la cronologia del pc e ho trovato questo: “si può dare un rene a qualcuno che non ha il tuo sangue?” Da lì in poi, del sangue non ce n’è importato più niente”.
Foto: Instagram @michelamurgia