Vanessa Gravina a cuore aperto: “Diventare una piccola star mi ha rovinato l’infanzia”
Vanessa Gravina ha iniziato la sua carriera quando aveva appena 6 mesi. Da lì in poi una vita in ascesa, ma non priva di difficoltà: ecco cosa ha rivelato
La carriera di Vanessa Gravina è iniziata praticamente da appena nata: oggi la regista teatrale e attrice, popolare il suo ruolo di Adelaide nella serie Rai Il paradiso delle signore, ha 49 anni, ma tutto il suo passato è stato segnato da innumerevoli apparizioni tv a partire da una pubblicità di passeggini su Carosello. Dei pro e dei contro di una simile esposizione mediatica, Gravina ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera e ha ripercorso la sua vita segnata anche dai difficili rapporti con i suoi coetanei durante infanzia e adolescenza.
Vanessa Gravina Vogue: le difficoltà della carriera precoce
“Quando la mia immagine comparve sulla copertina di Vogue, i miei compagni di scuola me la fecero trovare sul banco tutta storpiata con vari segnacci: mi disegnarono i baffi, le occhiaie, i brufoli… Avrò avuto 7 o 8 anni e rimasi molto male”. Queste le parole di Vanessa Gravina al Corriere della Sera. Poi ancora: “Ero un’ingenua e fino a quel momento non sapevo cosa fosse l’invidia”, ha ricordato l’attrice, raccontando di essere stata spesso bullizzata. “Il bullismo non avviene solo nei confronti di persone con problemi fisici, ma anche nei riguardi di chi ha successo… e io ero carina e pure famosa”, ha ribadito. Vanessa Gravina aveva solo 6 mesi quando è stata protagonista di uno spot pubblicitario firmato dal regista Paolo Taviani: “Da lì ho cominciato a lavorare come una pazza” (…) Un’infanzia un po’ perduta, ci sono periodi della mia vita che mi sono mancati”, ha concluso.
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Vanessa Gravina Corriere: il personaggio di Adelaide ne Il paradiso delle signore
Vanessa Gravina ha parlato anche del personaggio Adelaide ne Il paradiso delle signore e ha raccontato di essersi ispirata a certe nobildonne dell’upper class milanese: “Mi è capitato di conoscere e che ho immortalato nella memoria: l’aria di sussiego, l’alterigia, una certa presunzione, il sopracciglio alzato tipo Grimilde, la perfida matrigna di Biancaneve”, ha svelato. Un mix condito da grande senso del grottesco e del comico, che le appartiene per carattere. Alla domanda: “Impersona Adelaide da cinque anni, ormai la deve conoscere bene. Se si è stancata di interpretarla?”, ha risposto: “No, proprio perché non ha un’unica facciata. Cambia costantemente, non è noiosa. Oltretutto, nello sviluppo della trama, per la prima volta mi capita di essere corteggiata e amata da un uomo molto più giovane di me: cosa che non mi è mai capitata nella vita vera, dove mi sono sempre innamorata di uomini a volte molto più grandi di me”.