L’incoronazione di Re Carlo doveva essere all’insegna del rinnovamento e dello svecchiamento. E così è successo anche durante la cerimonia di incoronazione, Carlo ha introdotto un nuovo elemento: la preghiera del popolo di intercessione. Se negli anni, sin dal Medioevo, il potere del sovrano si credeva fosse stato conferito direttamente da Dio, ad oggi – memore degli insegnamenti preziosi della madre Regina Elisabetta – Re Carlo ha deciso di introdurre durante la sua vestizione un momento molto toccante e importante: la preghiera al popolo.
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Re Carlo III preghiera: il sovrano chiede al popolo l’intercessione
La Regina Elisabetta, e Re Carlo di conseguenza, sapeva benissimo che il potere dell’istituzione della Corona può essere sovvertito in qualsiasi momento: se non vi è favore del popolo la Monarchia non esiste. Per questo Carlo ha voluto chiedere agli inglesi, con i quali i rapporti non sono sempre stati idilliaci a seguito dello scandalo del divorzio con Diana, di intercedere per lui e di pregare per lui.
Il Re si è quindi inginocchiato e ha pronunciato queste importanti parole per la prima volta nella storia della Corona Inglese:
Dio di compassione e di misericordia, il cui Figlio non è stato mandato per essere servito ma per servire, dammi la grazia di trovare nel tuo servizio la perfetta libertà, e in questa libertà la conoscenza della tua verità. Concedimi di essere una benedizione per tutti i tuoi figli, di ogni fede e credo, affinché insieme possiamo scoprire le vie della mitezza ed essere condotti nei sentieri della pace; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen
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