Alpine, una A110 estrema è pronta per la sfida alla Pikes Peak
Una cronoscalata da record, certamente la più difficile ed impegnativa del mondo. Parliamo della Pikes Peak, un percorso di quasi 20 Km che si snoda sulla cima più alta delle montagne rocciose in Colorado, una sfida che quest’anno vedrà protagonista anche il marchio Alpine che ha messo a punto una inedita A 110, l’A 110 Pikes Peak, per puntare alla vittoria.
Progettata per soddisfare fin nei minimi dettagli tutti i requisiti di questa cronoscalata verso le nuvole, l’Alpine A110 Pikes Peak è un gioiellino in termini di aerodinamica e blocco motore. Grazie alla stretta e proficua collaborazione dei team dell’ufficio design di Alpine, sotto la guida di Raphaël Linari (Responsabile del Design), con i team di Signatech, guidati da Lionel Chevalier (Direttore Tecnico) e François Letort (Capo Progetto), l’auto “più estrema che mai” si è trasformata in una vera e propria belva da corsa.
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500 Cv e Aerodinamica estrema
Tra i punti forti ci sono gli splitter estremamente pronunciati e i deflettori alle estremità del paraurti, senza dimenticare l’imponente alettone posteriore, utili per generare il carico aerodinamico nelle 156 curve della gara. Anche l’intervento radicale compiuto sull’Alpine A110R ha portato i suoi vantaggi, con le minigonne laterali e il diffusore di questo modello esclusivo, mentre sul tetto compare una presa per riempire d’aria il motore portato a circa 500 cv. Un lavoro specifico è stato effettuato anche sul peso, per ridurre la massa del modello a soli 950 kg.
I designer di Alpine hanno, così, fatto propria la scelta dell’estremo, della dimostrazione e dell’impatto visivo mantenendo alcune proporzioni iniziali per poter continuare a far rientrare quest’auto nella categoria Time Attack 1. Tutto questo si traduce, in particolare, nell’integrazione di una “pinna di squalo tipo Le Mans” sul lunotto posteriore che si estende fino a tagliare letteralmente l’imponente alettone posteriore.
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Anche la firma luminosa è stato oggetto di un trattamento più aggressivo. I due cerchi anteriori fanno posto a due sottilissime barre che sembrano tagliate al laser. Le funzioni luminose dei fari posteriori sono state spostate in tre segmenti verticali sulle guide laterali e sulla spina dorsale centrale, un accenno per rendere omaggio a Le Mans, ampliando, al tempo stesso, la larghezza percepita del modello, sottolineata da altri dettagli, come i cerchi specifici.
Quest’esclusiva Alpine partirà presto alla conquista delle vette americane, con l’obiettivo ambizioso di battere alcuni record. Dopo aver effettuato i primi test il 25 e 26 aprile a Lurcy-Lévis, il modello incontrerà il pilota che la guiderà a Pikes Peak, Raphaël Astier, per la prima volta al volante dell’auto nella sua configurazione definitiva.
ICon alle spalle già quattro partecipazioni alla gara, il pilota francese partirà con il team per Colorado Springs, dove si effettuaeranno gli ultimi preparativi in previsione del giorno della gara, il prossimo 25 giugno.
Francesco Ippolito