Ed Sheeran trasforma il processo in uno show: l’esibizione sorprende i giudici

Qualche ora fa vi abbiamo parlato della vicenda giudiziaria in cui è coinvolto Ed Sheeran, noto cantautore britannico, la cui reputazione è stata attaccata da spiacevoli accuse di plagio. Al centro della disputa c’è il suo brano Thinking out loud, che per alcuni sarebbe troppo simile a Let’s get it on di Marving Gaye. La vicenda ha destato non poco stupore, ma oggi l’artista ci ha stupito ancor di più con una trovata davvero insolita. Davanti ai giudici processuali e agli eredi del produttore della canzone che sembrerebbe plagiata, nonché accusatore, ha deciso di prendere in mano la chitarra e cantare davanti alla giuria.

LEGGI ANCHE > Ed Sheeran in tribunale per plagio: che cosa è successo?

Ed Sheeran accusato di plagio: è show in tribunale

Durante l’udienza, Ed Sheeran ha eseguito una parte della canzone sotto accusa. Il cantautore ha spiegato alla giuria il processo artistico dietro la sua creazione. Ha descritto come sia nata da una sessione di brainstorming a casa sua in Inghilterra con l’amica e collaboratrice Amy Wadge. Ha negato di aver plagiato il brano del ’73, aggiungendo che la sua ispirazione viene dalle cose della sua vita e della sua famiglia. Inoltre ha anche descritto come la canzone sia stata scritta in modo spontaneo.

Foto: Ufficio Stampa Giulia Maiocchi

LEGGI ANCHE > Miley Cyrus sta pubblicando nuova musica sotto lo pseudonimo di Clara Pierce?

Ed Sheeran ha preso una chitarra acustica da dietro il banco dei testimoni e ha suonato la sequenza di accordi della canzone prima di cantarne l’inizio. Il musicista ha anche spiegato che la canzone è stata ispirata dall’amore che univa i suoi nonni e dalla recente morte di suo nonno. Secondo le fonti che ci arrivano avrebbe anche detto: “Non sono il chitarrista più talentuoso del mondo“.

LEGGI ANCHE > Bruce Willis diventa nonno: è nata la sua prima nipotina

Ed Sheeran sentenza: come andrà a finire il processo?

La controversia legale riguardante Ed Sheeran e la sua celebre canzone Thinking Out Loud ha preso una svolta inaspettata con la riproduzione di un video durante la dichiarazione di apertura degli avvocati. Gli eredi sostengono che Sheeran, insieme a Warner Music Group e Sony Music Publishing, debbano loro dei soldi per il presunto furto. Se la giuria lo riterrà responsabile per violazione del copyright, il processo entrerà in una seconda fase per determinare un risarcimento economico.

Foto: PrPhotos