Achille Costacurta torna sui social dopo la notte brava a Milano: il messaggio fa discutere
Achille Costacurta, dopo la notte brava a Milano e dopo essere stato denunciato, è tornato sui social con un messaggio di scuse alla Polizia di Stato che ha fatto discutere
Nella serata di martedì 18 aprile, Achille Costacurta, figlio dell’ex calciatore Billy Costacurta e della showgirl Martina Colombari, si è reso protagonista di un fatto increscioso. Infatti, il 18enne, è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, dopo aver sferrato un pugno ad un vigile urbano e aver dato in escandescenze a bordo di un taxi a Milano. Ma non è finita qui perché il ragazzo ha voluto chiedere scusa in un modo alquanto insolito e infantile.
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Achille Costacurta Milano: il messaggio di scuse alla Polizia di Stato
Il figlio dell’ex Miss Italia, reduce dall’esperienza a Pechino Express insieme alla madre, ha condiviso nella serata di ieri una storia sul suo profilo Instagram che non è passata inosservata. Infatti, il giovane ha voluto scusarsi per il suo comportamento sconsiderato. Sfondo nero, un semplice “Scusa…” seguito da tre cuori e il tag all’account ufficiale della Polizia di Stato. Oltre a suonare alquanto sarcastico, questo gesto non basterà a evitare le pesanti conseguenze penali dei suoi gesti.
Foto: Instagram @achillecostacurta
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Achille Costacurta Instagram: cosa è successo con i Vigili?
Secondo quanto ricostruito, erano da poco passate le 23 di martedì sera quando il giovane è salito su un taxi in zona Tortona a Milano e qui è iniziato il dramma. Pochi minuti dopo, infatti, avrebbe iniziato ad agitarsi all’interno del veicolo, apparentemente senza motivo, spaventando il conducente che si è poi avvicinato a una pattuglia dei Vigili, che ha tentato di farlo ragionare. Mentre il tassista è poi sceso, Achille si sarebbe rifiutato di uscire ed è rimasto barricato dentro. Gli agenti della pattuglia presente sul posto hanno poi aperto le portiere, ma appena fatto ciò uno di loro è stato colpito con un pugno all’occhio. Portato negli uffici della Locale, è stato denunciato e identificato.
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