Manca sempre meno all’uscita dello spin-off prequel di Bridgerton: La Regina Carlotta- Una storia di Bridgerton sarà disponibile su Netflix a partire dal 4 maggio. Sebbene i fan della serie dovranno attendere ancora un po’ per la desiderata terza stagione, potranno sopperire alla mancanza della famiglia Bridgerton con questo spin-off, in cui verrà raccontata la giovinezza della regina Carlotta e la storia d’amore con Re Giorgio. Sebbene nella serie prevalga la finzione, i fatti su cui si basa sono reali: Carlotta è infatti una sovrana realmente esistita, la cui storia è stata maestosamente ricostruita da Shonda Rhimes.
Regina Carlotta storia vera: la verità dietro lo spin-off di Bridgerton
Il personaggio della regina Carlotta è ispirato a una sovrana davvero esistita, la Regina consorte d’Inghilterra Sophia Charlotte di Mecklenburg-Strelitz. Nata in Germania nel 1744 dalla principessa Elizabeth Albertina e dal duca Charles Louis Frederick di Mecklenburg-Strelitz, Carlotta aveva degli antenati afroamericani e fu dunque il primo membro di razza mista della Royal Family inglese. A soli 17 anni venne catapultata nella vita di corte e fu costretta a sposare Re Giorgio III appena sei ore dopo il loro primo incontro.
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Queen Charlotte: A Bridgerton Story. India Amarteifio as Young Queen Charlotte in episode 105 of Queen Charlotte: A Bridgerton Story. Cr. Liam Daniel/Netflix © 2023
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Regina Carlotta matrimonio: la loro storia d’amore
Carlotta divenne regina di Britannia e Irlanda nel 1976, subito dopo aver sposato Re Giorgio III. Il loro fu un matrimonio duraturo e affettuoso, durato ben cinquant’anni. La coppia ebbe in tutto 15 figli, tra cui il principe Edoardo Augusto, il padre della regina Vittoria. I primi 25 anni di matrimonio trascorsero felicemente, fatti di un amore profondo e fedele; purtroppo però, la vita mise la Regina Carlotta a dura prova. Il marito, passato poi alla storia come “il Re pazzo“, fu colpito da una malattia mentale, oggi conosciuta come porfiria, genetica nella Famiglia Reale inglese, e lei si ritrovò sola alle prese con la malattia che rendeva poco presente il Re.
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Regina Carlotta era di colore: brillante, coraggiosa e progressista
Dopo che re Giorgio fu colpito dalla malattia, i due consorti dovettero condurre vite separate. La Regina divenne una donna erudita, per poter fare da reggente al trono Inglese, dedita alle arti che precorse i tempi: sostenne l’importanza della causa dell’educazione femminile facendo studiare le sue figlie. Grande amante della musica ed esperta suonatrice di clavicembalo, conobbe Mozart quando aveva solo 8 anni ed era ospite della corte inglese. Appassionata di botanica, battezzò in suo onore il magnifico fiore sudafricano con il nome di Strelitzia Reginae. È tuttora la seconda consorte rimasta in carica più a lungo: dopo 57 anni sul trono, morì, nel 1818, all’età di 74 anni.
