In occasione del Cortinametraggio 2023, Festival di Corti nato negli anni ’90 da un’idea di Maddalena Mayneri giunto quest’anno alla sua 18esima edizione, abbiamo incontrato il mentalista dei VIP Walter Di Francesco che ci ha raccontato un po’ di backstage di questa manifestazione ma anche alcuni retroscena del proprio lavoro e soprattutto del suo rapporto con le celebrities del nostro bel Paese davanti alle quali ha avuto modo di esibirsi in tutti questi anni.
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“Sono convinto che Cortinametraggio porti fortuna: dà visibilità e lustro al territorio, fa crescere il settore ed è per me un appuntamento irrinunciabile”, ha dichiarato Walter. “Sono grato a Maddalena Mayneri, presidente, anima del festival e per me amica speciale, per questa opportunità”. Il Festival, infatti, è da sempre una fucina di talenti: da qui hanno preso il volo registi oggi affermati come Paolo Genovese, Giuseppe Marco Albano, Alessandro Capitani, Michela Andreozzi, Massimo Cappelli, Cristian Marazziti, Luca Miniero, Violante Placido e molti altri.
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Walter Di Francesco al Cortinametraggio ha portato in scena il Mentalismo, una forma esclusiva e fuori dal comune di intrattenimento apprezzata da tutto il pubblico a cui si rivolge, il mentalista è un esperto di comunicazione verbale, non verbale e paraverbale: trova le risposte semplicemente osservando la micro-espressività facciale, la mimica, i gesti, l’atteggiamento del suo pubblico. Di Francesco non sostiene assolutamente di avere alcun potere, anche se a noi sembra impossibile. Tra le sue abilità, anche quella di superare resistenze e perplessità iniziali. Proprio per questo motivo noi abbiamo intercettato il Mentalista dei VIP per farci raccontare qualche retroscena del suo lavoro e del suo rapporto con le celebrities.
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Walter Di Francesco: l’intervista
Lei è conosciuto come il Mentalista dei VIP per le sue numerosissime apparizioni professionali al fianco di moltissime celebrity che spesso rimango stupite di fronte ai suoi show: chi tra i vip che ha incontrato nella sua carriera è rimasto maggiormente sbalordito dai suoi numeri? Le va di raccontarci qualche aneddoto?
La celebrity che è rimasta maggiormente stupita dai miei numeri è anche il primo vip che ha avuto modo di vederli: ho incontrato Neri Marcorè in un’occasione casuale, ed è rimasto talmente colpito dalla mia esibizione da ricontattarmi qualche mese dopo per condividere il palco con lui, Ron e Max Paiella al Teatro Regio di Parma.
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C’è stato qualcuno – sempre tra i vip – che inizialmente si è dimostrato dubbioso e poi invece si è dovuto ricredere? Se sì, in che modo è riuscito a fargli cambiare idea?
Può capitare con qualcuno di vedere un po’ di titubanza negli occhi: si domandano chi io sia, quale sia il trucco. Ma per fortuna dopo il primo effetto vedo comparire un sorriso a 36 denti! Da lì in poi è un crescendo di emozioni, e quasi sempre si crea un bellissimo rapporto con la persona che interagisce con me, che spesso si tramuta in amicizia e collaborazioni interessanti.
Mi dicono spesso che vedono in me un intrattenimento totalmente diverso rispetto agli spettacoli simili al mio: ad esempio, uno tra tanti, Lino Banfi ha detto pubblicamente che è molto bello, delicato e unico il mio modo di approcciare con le persone, come cerco sempre di dare il massimo nell’originalità che metto nei miei spettacoli. Sono felice che questo mi contraddistingua e che mi venga riconosciuto.
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Come dicevamo, nel corso della sua carriera ha avuto modo di esibirsi in diversi contesti: c’è però qualche star del mondo dello showbiz che ancora le manca e davanti alla quale sognerebbe di esibirsi?
Ci stavo pensando proprio in questi giorni durante Cortinametraggio, una kermesse che porto nel cuore grazie all’organizzazione encomiabile e la calda accoglienza di Maddalena Mayneri. Respirando l’aria del Festival mi è sorta la domanda: chi mi manca? Chi vorrei davvero incontrare? E mi è venuto spontaneo il nome di Will Smith, che oltre ad essere un grandissimo attore, è per me una figura importante, con la quale sono cresciuto, fin da quando ero giovane e vedevo “Il Principe di Bel Air”, arrivando a ruoli incredibili come in “Sette Anime” – che mi ha colpito maggiormente da adulto. Sono sicuro che sarebbe bellissimo interagire con lui ed un mio sogno nel cassetto è proporgli qualche mentalismo che lo sconvolga e, chissà… che non sia il primo di altri!
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