Grande Fratello Vip, una puntata al limite dell’incredibile: è la fine di un’era per i reality show?

Vi siete mai chiesti quando sarebbe finita l’era del Grande Fratello Vip? Ecco, a nostro modestissimo parere, quel giorno è arrivato. Dopo un’edizione durata circa sei mesi in cui tutti i concorrenti sono stati spremuti come dei limoni e di conseguenza hanno tirato fuori il peggio di loro stessi, da lunedì scorso l’Amministratore Delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha imposto una nuova linea editoriale che – ne siamo certi – aiuterà negli ascolti (perché amiamo vedere gli altri quando vengono sanzionati) ma segnerà la fine di questo reality (almeno per come siamo abituati a conoscerlo!).

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Dopo il rimprovero della scorsa settimana, infatti, la puntata di questa sera ha regalato al pubblico della trasmissione alcune delle scene più iconiche – in negativo – nella storia del Grande Fratello. È capitato parecchie volte, infatti, che i concorrenti venissero sanzionati o addirittura eliminati per degli atteggiamenti errati all’interno della Casa più spiata d’Italia o per delle infrazioni al Regolamento del gioco ma mai, e ripetiamo mai, nessuno era stato ammonito per aver lanciato un’asta da biliardo contro il divano (gesto assolutamente ingiustificabile, sia chiaro) o squalificato in seguito ad un litigio per colpa di un sandwich al pollo.

QUESTO IL VIDEO INCRIMINATO PER EDOARDO.
FANNO SCHIFO. #gfvip pic.twitter.com/j52TjMxDIF

— Paolo Neri (@PaoloNeri00) March 9, 2023

Atteggiamenti certamente sbagliati ma che, dobbiamo ricordarci, sono il frutto di una reclusione forzata all’interno di una Casa cosparsa di telecamere che ha come obiettivo proprio quello di mostrare la realtà, nuda e cruda, dei concorrenti per analizzare sociologicamente la nostra società. Non c’è dunque da stupirsi se ogni tanto qualcuno si dimentica di essere in diretta su Mediaset Extra e dice una parolaccia o si arrabbia, come può accadere anche nella quotidianità, per delle banalità, o ancora meno se qualcuno indossa degli abiti succinti che fino a qualche giorno fa valevano i complimenti del padrone di casa e che ora, invece, a seguito della nuova linea editoriale, sono categoricamente banditi.

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Non dimentichiamoci, inoltre, che da qualche anno a questa parte i cosiddetti ‘vipponi’ scelti dagli autori come concorrenti non sono altro che dei personaggi minori del mondo dello showbiz che decidono di regalare quattro, cinque o nel migliore dei casi sei mesi della loro vita agli italiani entrando nella Casa più spiata d’Italia con l’obiettivo, una volta varcata la porta rossa, di sbarcare il lunario. Che sia come opinionista in una qualsivoglia trasmissione televisiva o come “Influencer” sui social, poco importa.

Ecco il video di Tavassi al biliardo.#Gfvip pic.twitter.com/i7AW8jaWeS

— Paolo Neri (@PaoloNeri00) March 9, 2023

Se questo è il punto di partenza non ci si può dunque di certo aspettare che i concorrenti disquisiscano ogni sera sui grandi maestri della letteratura classica o che si facciano portavoce di battaglie sociali importanti come la violenza sulle donne o l’interculturalità. Ciò che è più probabile che vada in scena, come poi effettivamente accade, sono scontri – talvolta studiati e costruiti a tavolino – tra concorrenti, urla, spintoni, parolacce, docce sexy e smarrimento di fronte ai continui innesti autorali.

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Insomma, tutto questo per dire che è inutile stupirci oggi, a sei mesi dall’inizio del reality, di ciò che accade all’interno della Casa del Grande Fratello Vip. I concorrenti ormai conoscono tutte le dinamiche, hanno imparato a surfarci sopra e soprattutto sono a conoscenza della forza dei social e cercano in ogni modo di diventare virali, anche a costo di sembrare maleducati, aggressivi o persino stupidi.

Grande Fratello Vip: è la fine di un’era?

La soluzione? Difficile dirlo ma sicuramente un’ipotesi potrebbe essere quella di porre la parola fine davanti al Grande Fratello Vip con l’obiettivo di provare a costruire un qualcosa di innovativo che risponda alle esigenze del pubblico, che lo intrattenga, e che allo stesso tempo possa seguire le nuove logiche dell’audiovisivo che come ci dimostra, tra gli altri, Netflix punta tutto su prodotti registrati e montati ad arte per conferire maggiore ritmo alle azioni, senza mai snaturare però l’anima del reality stesso, che è quella di raccontare il più possibile la verità. Che sia questo il futuro del GF VIP? Noi ce lo auguriamo!