In questi giorni Re Carlo III è finito al centro di numerose polemiche. Il motivo è legato ad un momento imbarazzante vissuto dal Re, che sfortunatamente per lui è avvenuto in pubblico, dinanzi a sudditi e telecamere. L’incidente, del tutto inaspettato, è stato infatti ripreso e condiviso su tutti i media mondiali mettendo in imbarazzo la Famiglia Reale. Visto che lo “scandalo” riguardava un capo di vestiario liso, il Re e la Regina consorte hanno deciso di prendere provvedimenti con chi era incaricato per la corretta gestione dei vestiti del sovrano. Ma cos’è successo?
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Re Carlo III calzino gate: cos’è successo?
Lo scandalo che ha visto come protagonista il Re d’Inghilterra è stato già ribattezzato con un suo nome, ovvero sock-gate. Dal termine stesso, si può intendere che il secondo protagonista di questo momento è, appunto, un calzino. In sintesi, lo scandalo in questione fa riferimento ad una visita da parte di Re Carlo III e Camilla alla moschea di Brick Lane. Nel luogo sacro è solitamente richiesto di togliersi le scarpe in segno di rispetto. Così il Re ha fatto. Purtroppo però, nel momento in cui le ha tolte, ha rivelato un calzino bucato. Niente di scandaloso in realtà, ma per un sovrano di questo calibro è stato certamente imbarazzante.
Even The King of the United Kingdom has a hole in his sock. pic.twitter.com/Byg2eoHtUw
— 𝕽𝖊𝖝 𝖊𝖙 𝕽𝖊𝖌𝖎𝖓𝖆 𝕭𝖗𝖎𝖙𝖆𝖓𝖓𝖎𝖆𝖊 (@rexregbrit) February 8, 2023
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Re Carlo III ultime news: i provvedimenti durissimi
Re Carlo III ha fatto il possibile quel giorno a non far intendere di aver notato il calzino rovinato. Una volta tornato a Palazzo Reale, però, si è confrontato con chi si occupa dell’armadio regale. Secondo alcune fonti, infatti, Carlo e Camilla avrebbero appena licenziato due cameriere responsabili. Inizialmente Buckingham Palace ha provato a sminuire l’accaduto, facendo leva sul fatto che il sovrano non butta mai niente. È risaputo infatti che Re Carlo sia sempre stato molto attento all’ambiente. Molti dei suoi abiti sono molto vecchi in quanto li indossa da moltissimi anni. Purtroppo, però, dinanzi il calzino non c’è stato verso di sfuggire alle critiche.
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Effettivamente il calzino non era ridotto così male come si pensava inizialmente. Infatti, ad aver creato scandalo non è stata la condizione dell’indumento in sé, ma il fatto che apparteneva in quel momento al sovrano di una Nazione. Visto che si tratta di una cosa quasi impercettibile, i media e gli utenti potrebbero tranquillamente passarci sopra. Soprattutto sulla base della scelta del Re di non buttare mai niente secondo i suoi ideali. Purtroppo però, secondo la stampa britannica il calzino bucato è stato sinonimo di cattivo gusto.
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