x

x

Sanremo: Amadeus piazza Instagram in ogni puntata, ma non è pubblicità?

Non c’è stata una serata delle 73esima edizione del Festival di Sanremo in cui non si sia parlato di selfie e profili Instagram. Ma Meta è sponsor della kermesse?

di Filippo Piervittori | 11 Febbraio 2023
Foto: Comi/Terenghi / IPA

Da quando Chiara Ferragni ha messo piede sul palco di Sanremo e ha creato il profilo Instagram di Amadeus  “Amadeusonoio” si è generata in questa edizione del Festival della Canzone Italiana una narrazione parallela dedicata non tanto ai social, non tanto ai selfie ma in particolare a Instagram.

Di sicuro Amadeus, divenuto improvvisamente social dopo anni di condivisione del profilo con la sua compagna Giovanna Civitillo, con i suoi followers che crescono a vista d’occhio in questi giorni di Festival, si è fatto prendere un po’ la mano tra dirette azzardate finite con lo smartphone in tasca, selfie e commenti social.

LEGGI ANCHE > Sanremo 2023, Carla Bruni confessa: “Ho digiunato due settimane per entrare nell’abito”

Amadeus Instagram: ma tutte le citazioni per Instagram cosa sono?

Ma, a ben guardare, in un contesto in cui la pubblicità si paga a carissimo prezzo (chiedere a Eni Plenitude, Generali, Suzuki, Costa Crociere, Dyson, VeraLab, Durex, Sephora e Poltrone e Sofà che hanno pagato un sacco di soldi per avere visibilità) viene da chiedersi se tutta questa pubblicità ad un prodotto commerciale come Instagram, detenuto dalla società americana, Meta Platforms, per gli amici Facebook, sia stata pagata alla Rai da Meta o se invece sia stata un’abbondante regalia ad una azienda già ricchissima che fattura 86 miliardi di dollari, dunque non bisognosa di elemosina.

Sanremo, 73° Festival della Canzone italiana, Terza Serata. Nella foto Amadeus, Gianni Morandi – Maurizio D’Avanzo / IPA

LEGGI ANCHE > Sanremo 2023, le pagelle ai look della serata cover: Francini tres chic, Elodie una conferma

Per quanto entrata nelle abitudini di tanti italiani, Instagram non è una piattaforma open source o un servizio pubblico ma è semplicemente un servizio privato parecchio capitalizzato di foto e video sharing che vende pubblicità e servizi digitali. Dunque le innumerevoli volte in cui è stato citato ed enfatizzato il suo marchio e i suoi servizi durante il Festival sembrano proprio a tutti gli effetti passaggi pubblicitari o inserti promozionali da conteggiare nel computo dell’affollamento pubblicitario.

In fin dei conti altre aziende del mondo social come Tik Tok, Twitter, LinkedIn, Snapchat, tanto per citarne alcune (ma ce ne sono altre) potrebbero chiedersi perché ad essere promossi continuamente siano stati solo i loro competitor di Meta. Inoltre la Rai, che è sempre attenta ad ogni dettaglio riguardo ai marchi presenti nei propri programmi, persino oscurando in modo maniacale i loghi sulle magliette degli ospiti, è curioso che sia stata così flessibile nei confronti di Instagam che, certo, non è un’azienda benefica.

LEGGI ANCHE > Sanremo 2023, Salmo scambiato per Blanco e insultato sui social: la sua reazione

Insomma, va bene il gioco dei selfie, del profilo social di Amadeus, e della consulenza digitale della social-imprenditrice Chiara Ferragni, ma anche un po’ meno non guastava. E Mark Zuckerberg, con i suoi 65 miliardi di dollari di patrimonio, ringrazia Amadeus e Mamma Rai!

Sanremo, 73° Festival della Canzone italiana, Terza Serata. Nella foto Amadeus – Foto:
Comi/Terenghi / IPA