Di nuovo Colapesce Dimartino, ma anche gli Articolo 31, Paola e Chiara, I Cugini di Campagna e Giorgia. No, non sono i favoriti ma solo alcuni dei partecipanti a Sanremo 2023: la 73ma edizione del Festival della canzone italiana. La lista degli artisti, svelata già a dicembre da Amadeus, comprende 28 nomi (22 big + 6 Nuove proposte), e alcuni sono una vera sorpresa. Eccoli in ordine sparso: Articolo 31, Marco Mengoni, Elodie, Colapesce Dimartino, Ariete, Modà, Mara Sattei, Leo Gassmann, I Cugini di Campagna, Mr. Rain, Giorgia, Anna Oxa, Lazza, Tananai, Paola e Chiara, LDA, Shari, Colla Zio, Sethu, Will, Olly, Madame, Gianluca Grignani, Rosa Chemical, Coma_Cose, Levante e Ultimo. Gianmaria è il vincitore di Sanremo Giovani 2022. Lui e altri cinque giovani si uniscono ai 22 sul palco dell’Ariston a febbraio.
Intanto già impazza il toto-Sanremo per provare a capire chi sarà il vincitore della kermesse. Nemmeno si comincia e già iniziano a circolare le prime quote, oltre che alle solite indiscrezioni, riguardo i possibili finalisti e il podio dell’ultima serata. Le quote su Sanremo 2023 sono già pronte, sebbene siano suscettibili di variazioni mano a mano che la competizione canora evolverà dal 7 all’11 febbraio. Circolano i primi nomi dei favoriti. Ma prima di rivelare la top 10, ecco una panoramica delle canzoni che gli artisti porteranno sul palco dell’Ariston, che peraltro vedrà assieme, per la prima volta come ospiti, Al Bano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi. Tre super ospiti tutti insieme sul palco.
In ordine sparso: Ultimo – “Alba”, Tananai – “Tango”, Madame – “Il bene nel male”, Giorgia -“Parole dette male”, Mr. Rain – “Supereroi”, Elodie – “Due”, Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”, Marco Mengoni – “Due vite”, Anna Oxa – “Sali (Canto dell’anima)”, Lazza – “Cenere”, Mara Sattei – “Duemilaminuti”, Modà – “Lasciami”, Paola e Chiara – “Furore”, Colapesce Dimartino – “Splash”, Leo Gassman – “Terzo cuore”, Articolo 31 – “Un bel viaggio”, Ariete – “Mare di guai”, Cugini di Campagna – “Lettera 22”, Levante – “Vivo”, Coma Cose – “L’addio”, LDA – “Se poi domani”, Rosa Chemical – “Made in Italy”, Shari – “Egoista”, Gianmaria – “Mostro”, Colla Zio – “Non mi va”, Sethu – “Cause perse”, Will – “Stupido”, Olly – “Polvere”. Canzoni che parlano di rinascita, depressione, sesso, amicizia, amore, amore e ancora amore: insomma, i cantanti, fatta eccezione per qualcuno, hanno già cominciato a spiegare i pezzi che porteranno al Festival.
Veniamo allora alla top 10 dei favoriti e dei possibili vincitori: in ordine inverso, troviamo Tananai (con 2 partecipazioni al Festival), Colapesce & Dimartino (2) , Levante (2), Sara Mattei (1) , Lazza (1), Madame (2) , Elodie (3) , Giorgia (5) , Mengoni (3) e Ultimo (3).
Insomma, Ultimo può diventare primo, e il senso della sua canzone, Alba, è tutta racchiusa nelle sue parole: “Non sono bravo a spiegare le mie canzoni, penso che debbano essere loro a spiegarsi quando qualcuno le sente. Ma penso di aver scritto un brano che parla dell’essere umano come insieme di fragilità e forza. È un palco importantissimo Sanremo, ho iniziato grazie a questo e mi piace l’idea di chiudere un cerchio che sentivo essere rimasto aperto. Questa è una delle canzoni più diverse dalle altre che ho scritto e tratta tematiche che sono universali. È la voglia di rinascere. Conosco tanti colleghi, altri non vedo l’ora di conoscerli. Mi piace l’idea di avere una connessione con loro”. Candidato alla vittoria non è detto che possa essere scavalcato dai vari Mengoni, Giorgia ed Elodie, altrettanto favoriti per il podio e per il primo posto del Festival.
Tra i big c’è ovviamente chi ha già calcato il palco dell’Ariston, ma c’è anche chi ha costruito la propria carriera lontano da Sanremo, tra concerti, album, tour, esibizioni per il mondo, presenze radiofoniche e TV. É il caso degli Articolo 31 con la Spaghetti Funk che dai duemila ha lanciato hits generaliste del calibro di Tranqi Funky, Domani, 2030 e Il funkytarro, per non scendere nei meandri dell’hip hop dei primissimi ‘90 milanesi. Giorgia resta invece una delle soliste più longeve e rappresentative della musica italiana, a livello europeo e mondiale: indimenticabile “Come saprei” con cui vince il Festival di Sanremo nel 1995. Da allora è un susseguirsi di riconoscimenti nazionali e internazionali in 30 anni di carriera: Nastri d’argento, David di Donatello e Italian Music Awards solo per citarne alcuni. Anche Gianluca Grignani, alias il Poeta maledetto, inizia il suo percorso di successo nel 1995 con un altrettanto indimenticabile album: Destinazione paradiso con il quale si inserisce prepotentemente tra le hits dei ‘90 e nel cuore delle teenagers. Seguono Telegatto, Nastri d’argento, Venice Music Awards e numerosi altri premi nazionali. Anna Oxa, big tra i big, ha collaborato con i più grandi della TV e della musica italiana: vince Sanremo nell’89 assieme a Fausto Leali con il brano “Ti lascerò” e bissa l’anno successivo da solista con “Senza pietà”. Più frizzante sul piano canoro la carriera di Paola e Chiara: vincono Sanremo giovani con “Amici come prima” nel 1997. Poi è un tripudio di Festivalbar e la vittoria a Un disco per l’estate, con tormentone caliente Vamos a bailar. Parrucche, pantaloni a zampa, colori fluo: chi non saprebbe riconoscere I cugini di campagna? Ci saranno anche loro, che di Festival non ne hanno vinto nemmeno uno, ma dal ‘70 regalano brani in falsetto come “Anima mia”. E poi Mengoni, Colapesce Dimartino, Levante e Coma Cose. Anche loro fanno già parte dei big. Anche loro proveranno a ben figurare o a contendersi questa 73ma kermesse della canzone italiana.
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