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Alec Baldwin incriminato per omicidio colposo: la condanna a 15 mesi dalla sparatoria sul set

L’attore Alec Baldwin è stato incriminato dalla procura del New Mexico per omicidio colposo non volontario a causa della sparatoria avvenuta sul set di “Rust” nell’ottobre 2021

di Nadia Pieri | 19 Gennaio 2023
Alec Baldwin Foto: David Warren / Sipa​ USA / IPA

Dopo 15 mesi dalla sparatoria sul set di Rust, che ha portato alla morte della direttrice della cinematografia Halyna Hutchin, è arrivata la condanna per l’attore Alec Baldwin. Quest’ultimo, infatti, è stato incriminato per omicidio colposo non volontario dalla procura del New Mexico. In questo stato si tratta di un reato penale di quarto grado che comporta una pena massima di 18 mesi di prigione. Una notizia scioccante per l’attore che ha sempre dichiarato la sua non intenzionalità nello sparare.

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Alec Baldwin incidente: un calvario che dura da 15 mesi

È passato più di un anno dal giorno in cui Baldwin, durante le riprese del film Rust, ha fatto partire un colpo da una pistola contenente proiettili vivi. Nel terribile incidente è rimasto ferito il regista Joel Souza, mentre la direttrice Halyna Hutchin è morta. Un giorno che ha cambiato le vite non solo dei famigliari della vittima, ma anche dello stesso attore per il quale è iniziato una vero e proprio calvario.

Alec Baldwin twitter

Foto: Ufficio Stampa

 

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Negli scorsi mesi, infatti, l’attore aveva raccontato la difficoltà nel tornare a lavorare perché, dopo quanto accaduto, nessuno era più entusiasta di averlo sul set. “Sono stato licenziato da un altro lavoro ieri, ero pronto per andare sul set, saltare su un aereo… Ho parlato con questi ragazzi per mesi e ieri mi hanno detto che non volevamo più fare il film con me…” aveva rivelato alla Cnn. E poi: “Lo stress che mi ha causato e mi sta causando questa vicenda mi ha tolto anni di vita […] C’è un mucchio di gente che mi attacca senza conoscere i fatti”.

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Alec Baldwin condanna: la stessa accusa anche per la responsabile delle armi del film

Anche Hannah Gutierrez Reed, la responsabile delle armi del film, è stata incriminata per omicidio colposo involontario. David Halls, l’assistente regista, si è invece dichiarato colpevole di uso negligente di un’arma letale. La procura di Santa Fe, città in cui al tempo si stavano svolgendo le riprese di Rust, ha dichiarato che le accuse saranno formalizzate entro la fine di gennaio. Non ci resta che attendere i prossimi sviluppi della vicenda e scoprire se Baldwin sconterà la pena in prigione.