Donne, vita, libertà: è questo l’appello che da qualche settimana siamo abituati a leggere sui giornali, nelle caption su Instagram o sentir pronunciare in diretta tv. Un inno all’autodeterminazione femminile portato avanti da parecchie celebrities italiane che, dopo la morte della 22enne Mahsa Amini, hanno deciso di unirsi alle proteste delle donne iraniane tagliandosi una ciocca di capelli. Un gesto ricco di solidarietà ma che, come succede in questi casi, ha sollevato un polverone sul web, dove in molti hanno iniziato a sostenere che si tratti di un’azione totalmente autoreferenziale, priva di ogni altro significato. Sarà davvero così? Andiamo per gradi e proviamo a capirlo…
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Donne iraniane: i gesti di solidarietà dei vip nostrani
Il tutto è partito meno di un mese fa quando Nina Palmieri, uno tra i volti più amati de Le Iene, ha invitato le sue colleghe ad esprimere vicinanza ad alcune donne che in Iran, in segno di protesta, stavano rasando i propri capelli e stavano scendendo in piazza per bruciare gli hijabb, mettendo a rischio la loro stessa vita. Così, molti personaggi dello spettacolo italiano hanno deciso di raccogliere l’invito: abbiamo visto Fabio Fazio e Luciana Litizzetto tagliarsi una ciocca di capelli, Giulia Salemi pronunciare un monologo in farsi (lingua persiana) e persino Giulia Stabile e Elena D’Amario esibirsi sulle note di Baraye, il brano scritto dal 25enne Shervin Hajipour utilizzando i messaggi pubblicati online dagli iraninai dopo l’inizio delle manifestazioni, diventato l’inno delle proteste e candidato a vincere nella categoria “Best Song for social change” ai prossimi Grammy Awards.
Giulia Salemi, Le Iene – Foto: Screenshot Mediaset Infinity
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Insomma, moltissimi personaggi dello spettacolo hanno scelto di sostenere la giusta causa alimentando, però, una polemica che contemporaneamente iniziava a sedimentarsi sul web: il taglio della ciocca di capelli, infatti, per molti rischia di diventare un gesto autoreferenziale che serve al vip di turno non tanto per sostenere vicinanza alle donne iraniane ma piuttosto ad attirare l’attenzione su di sé. Ovviamente, dobbiamo dirlo, questi risultano essere dei casi isolati ma sicuramente ci fanno sorgere il dubbio anche su quei personaggi che in buona fede hanno accettato l’invito di Nina Palmieri: sapranno davvero quali sono le circostanze che hanno spinto le donne iraniane a protestare dopo la morte di Mahsa Amini? Al momento non è dato saperlo ma, citando le parole della scrittrice iraniana Bita Malakuti, vi vogliamo svelare per lo meno il significato che si cela dietro al gesto del taglio di capelli.
Fabio Fazio, Che Tempo Che Fa – puntata 09-10-2022 | Foto: Screenshot RaiPlay
Taglio ciocca capelli Iran: il significato dietro al gesto delle donne iraniane
“È un rituale antico in Iran e in alcuni Paesi del Medio Oriente. È persino menzionato nello Shahnameh di Ferdowsi”, ha dichiarato Bita Malakuti a Vanity Fair. “Tagliare i capelli è un simbolo di lutto. Un simbolo di grande tristezza, ma anche di rabbia e volontà di vendetta. Significa che sono così triste da ignorare la mia bellezza di donna. In alcuni villaggi dell’Iran, ci sono alberi dove le donne che perdono i loro mariti da giovani appendono i propri capelli intrecciati e tagliati”. Ecco spiegato il significato di questo gesto che è stato scelto dagli occidentali per esprimere vicinanza alle nuove generazioni iraniane (donne e uomini, che siano) che non hanno paura di essere picchiati, arrestati, torturati e persino uccisi dai proiettili pur di ottenere la propria libertà di espressione.
Luciana Letizzetto, Che Tempo Che Fa – puntata 09-10-2022 | Foto: Screenshot RaiPlay
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In conclusione, non ci sentiamo nella posizione di esprimere giudizi sull’autoreferenzialità del gesto, o sulle motivazioni che spingono un vip a sostenere la causa in diretta tv e sui social e un altro no; sarà il tempo a deciderlo. Un compito, però, vogliamo assumercelo: è quello di provare ad andare sempre a fondo nelle storie che decidiamo di raccontarvi e per questo abbiamo deciso di mostrarvi qual è il significato nascosto dietro al taglio dei capelli, cosicché sia più facile comprendere ciò che accade in Iran. Continueremo a farlo nelle prossime settimane, raccontandovi questa vicenda dal punto di vista delle donne, degli uomini, che oggi, adesso, stanno combattendo per la libertà di domani, riconoscendo il ruolo sempre più importante che i social – e i personaggi del mondo dello spettacolo – assumono in queste vicende, perché come ha dichiarato in diretta tv Luciana Litizzetto noi non possiamo fare molto “però possiamo continuare a far circolare la voce, tenere accesi i riflettori su questa vicenda, far sentire la nostra solidarietà anche se siamo da un’altra parte”.
