Non si può negare che Maria e i suoi autori siano estremamente delicati nell’introdurre momenti di grande peso all’interno dei programmi. In questo caso è proprio ciò che è accaduto ad Amici: dopo alcune clip sugli allenamenti o sulle lezioni degli allievi, è stato introdotto, grazie all’aiuto delle ballerine professioniste Francesca Tocca, Giulia Stabile e Elena D’Amario un messaggio di solidarietà con lo scopo di sensibilizzare riguardo la situazione in cui versa il popolo in Iran.
Subito dopo la clip sulla lezione del ballerino Samu, Elena D’Amario ha preso la parola invitando le sue colleghe e amiche Francesca e Giulia a leggere insieme a lei una lettera arrivata in redazione, scritta da una donna iraniana che vive in Italia. Le tre ragazze strette in cerchio hanno iniziato ad ascoltare la richiesta di aiuto contenuta nelle frasi dure che si sono potute ascoltare.
Una lettera speciale per le donne iraniane 💛 #mahsaamini #Amici22 pic.twitter.com/oyj19Tz2kn
— Amici Ufficiale (@AmiciUfficiale) October 19, 2022
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Amici 22 lettera Iran: la commozione di Elena D’Amario
Elena, con la voce rotta ha concluso la commuovente lettera abbracciando e accarezzando le due amiche, visibilmente emozionata dalle parole appena pronunciate: “Non è questione di velo, ma di diritti che ci hanno negato. […] Noi iraniani all’estero non possiamo metterci la faccia, perché abbiamo paura per i nostri familiari laggiù. Ma nel nostro piccolo possiamo essere una voce per la gente dell’Iran. Chiedo umilmente ai personaggi come voi di non restare indifferenti e di diventare la voce del nostro popolo: solo un vostro appello può suscitare la sensibilità di tanti per aiutare quest’onda di libertà”.
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Amici 22 daytime: su Twitter gli utenti ricondividono il video
In seguito, le tre ballerine hanno ascoltato la canzone di protesta scritta assemblando le frasi che sono state pubblicate sui social da un cantante iraniano, ad oggi in carcere, dedicata alle donne vittime di soprusi in Iran, ma in particolare dedicata a Mahsa Amini, ragazze 22enne uccisa per aver indossato il velo in modo considerato non adeguato. Elena ha aggiunto: “Nel nostro piccolo possiamo diffondere consapevolezza e possiamo farlo nel modo che ci riesce meglio: con l’arte“. Da queste parole si può ben intuire che nel corso della puntata di domenica probabilmente i professionisti della scuola si esibiranno in una coreografia volta proprio allo scopo descritto nella lettera: un omaggio e una protesta insieme, inviando un messaggio di sensibilizzazione per il pubblico.
Considerato il target e il bacino d’ascolto di Amici, la scelta degli autori è stata assolutamente vincente: diffondere un messaggio di solidarietà attraverso un programma di intrattenimento su un tema di politica internazionale così importante sortirà sicuramente il suo effetto. E i frutti si possono già osservare: sui social, in particolare Twitter, l’argomento sta facendo discutere gli utenti. Ed è proprio questo lo scopo: non smettere di parlarne e di fare rumore esercitando il diritto d’espressione che è stato negato in Iran.
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