Paolo Bonolis rompe il silenzio sulla malattia della figlia: “Non ho armi”
Il famosissimo conduttore di "Avanti un altro", nonchè no dei pilastri dellla conduzione italiana, parla della sua famiglia, del suo pensiero religioso e su quello che è accaduto alla figlia Silvia e come l'ha vissuta
Grazie alla pubblicazione del suo primo romanzo, che contiene un discorso intimo tra marito e moglie, abbiamo conosciuto molto di più di Paolo Bonolis. Nell’intervista concessa al Corriere della sera, il conduttore ha parlato della sua vita e di come viva determinate dinamiche interne ed esterne alla sua famiglia, dalla vita privata, alla moglie, fino ad arrivare alla malattia della piccola Silvia, che ha intaccato il suo rapporto con la religione.
Sonia Bruganelli Paolo Bonolis: case separate
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40 metri. Questa èì la distanza che intercorrerà tra la casa di Bonolis e quella di Sonia, dopo la decisione presa da lei di vivere in case differenti, resa pubblica lo scorso settembre. In merito a questa decisione ci sono stati pareri contrastanti e dalle parole di Bonolis possiamo capire chi sia d’accordo e chi no: “Non mi dispiace perché è quello che desidera e quando vuoi bene ad una persona, imporle qualcosa che non desidera è una pura cattiveria“. Insomma, sembra chiaro che Bonolis non abbia condiviso appieno la scelta della moglie, ma per amore si fa questo ed altro.
Foto: Instagram @soniabrugi
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Paolo ha parlato poi dei suoi ragazzi, perdendosi in un discorso tra figli, valori ed educazione. A suo avviso la fluidità di oggi sarebbe eccessiva e potrebbe intaccare la stessa vita sociale: “Non è un valore sbagliato di per sé, ma è facile approfittarsene per esasperarlo. In un mondo solamente fluido manca la solidità e la solidità è ciò che ci dà certezze“. Smartphone si o smartphone no? Il conduttore si è dichiarato favorevole a quest’ultimo, alla condizione di cederlo ai figli ai 16 anni, non prima, anche se ai suoi figli è stato concesso prima, per volere di Sonia.
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Paolo Bonolis figlia malattia: la rabbia di un padre
Non ha potuto evitare, a questo punto del discorso, di parlare della figlia Silvia e di ciò che le è accaduto. A seguito di un intervento, vissuto quando la ragazza era ancora neonata, Silvia è stata soggetta a un’ipossia. La rabbia di papà Paolo è inevitabilmente, la stessa di sempre, e non può andarsene cos’ facilmente. “Non sono felice di questa cosa. Sono felicissimo di Silvia, felicissimo di come è sempre allegra, le voglio un bene dell’anima, mi diverte, è piena di energia. Però quello che è successo è successo, e come disse il Marchese del Grillo: potrò essere ancora un po’ incazzato per ‘sto fatto? Mi fa rabbia perché non ho armi per affrontarlo se non l’accettazione e l’amore. Però a me fa male. Tutto qua”, ha concluso.
