Dahmer-Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer è la nuova miniserie Netflix che sembra già aver attirato tantissima attenzione su di sé. Rilasciata sulla piattaforma il 21 Settembre, ha scalato le classifiche della visibilità ponendosi ai primi posti. Per di più, pare essere un fenomeno praticamente mondiale. Ma oltre a scatenare l’interesse dei molti, Dahmer ha scatenato pure la rabbia e le critiche di chi, questo brutale mostro l’ha vissuto sulla propria pelle, essendo stato toccato a causa della perdita di un vicino parente. I famigliari delle vittime tra commenti e interviste, hanno espresso la propria indignazione.
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Dahmer serie tv ciritiche: parla la madre di Tony Hughes una delle vittime di Jeffrey Dahmer
La miniserie in 10 puntate, nasconde tra le sue pieghe la storia dei crimini cruenti dell’assassino. Quella più discussa pare essere la sesta, la cui vittima è Tony Hughes: la storia inizia dallo sfortunato incontro con Jeffrey Dahmer, fino ad arrivare alla sua brutale fine per mano del serial killer che ha terrorizzato l’America. In risposta a tale puntata in particolare, ma alla serie in generale, si è sollevata proprio la madre di Tony, che ha mostrato la sua indignazione in merito alla semplicità e alla superficialità con cui argomenti di questo calibro sono stati trattati, del modo in cui sono stati messi nome e facce a vittime e carnefice, non considerandoli davvero come tali.
Foto: Netflix Media Centre
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Secondo i vicini parenti delle vittime, la storia non doveva essere raccontata. Pare che la trasposizione televisiva abbia riportato nuovamente in superficie dei dolori che non avranno mai la possibilità di scomparire. In più, per la produzione, incentrata proprio sul trauma delle vittime e delle loro famiglie, non è stata consultata nessuna delle famiglie toccate, fatto non necessariamente richiesto dal punto di vista legale – considerato che tutte le prove, procedimento e storia di Dahmer sono pubbliche- ma è stata davvero una sorpresa inaspettata per i parenti.
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Jeffrey Dahmer e la sua storia: gli omicidi, le vittime e le famiglie
A detta del cugino di Errol Lindsey, una delle vittime, la serie tv sta scatenando l’ira delle famiglie. Il commento, rilasciato il 22 settembre sulla piattaforma Twitter ha evidenziato il dolore delle famiglie e si è eretto a critica nei confronti di questa categoria di serie tv che, per quanto siano ritenute interessanti, sono anche considerate davvero traumatizzanti e infelici. Ad aggiungersi, anche la sorella della vittima Lindsey, che ha raccontato di come stia rivivendo tutte le brutte emozioni allora provate. Immagini crude che mostrano tutto il male delle azioni di Dahmer quelle della serie tv e che, a detta di Shirley Hughes, mamma di Tony, sono traumi che non verranno mai metabolizzati. Nonostante lo sforzo, è inevitabile che non si riesca a dimenticare ciò che è stato tristemente fatto.
