A tre anni dal lancio Mazda ha ritoccato il suo crossover CX 30 con la versione 2022, proponendo una serie di piccole ma significative novità che la rendono ancora più accattivante e soprattutto più connessa. Poco o nulla cambia sotto il profilo del design ma si aggiunge la tinta Platinum Quartz, mentre l’edizione speciale Homura è dedicata a quei clienti che vogliono unire una dotazione full optional a uno stile ricercato che comprende i cerchi in lega da 18″ il portellone elettrico di serie e le varie finiture esterne in nero lucido.
E proprio con la versione Homura della CX 30 abbiamo percorso un migliaio di chilometri su diversi percorsi tra città, statali ed autostrada ricavandone sempre quella percezione di estremo piacere di guida a cui Mazda ci ha ormai abituato. Quello che infatti colpisce al volante della CX 30 è la perfetta integrazione tra guidatore e vettura. La sensazione è quella che, una volta impostata la giusta posizione di guida, l’auto sembra quasi un vestito su misura, comoda, silenziosa e dalla dinamica estremamente fluida.
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Altro elemento da non sottovalutare è la motorizzazione, in questo caso la Skyactiv X , una tecnologia di ultima generazione sviluppata da Mazda che, per dirla con semplicità, sul 4 cilindri benzina da 186 Cv funziona come fosse un diesel. In quesot caso prima viene iniettata una miscela magra (quindi ricca di aria e povera di benzina) nel cilindro, poi alla fine della fase di compressione viene iniettata la miscela “grassa” il tutto tramite iniettori ad altissima pressione montati al centro della camera di combustione.
Con questo sistema di ottiene fino al 20% di consumo di carburante in meno con il 30% di coppia in più. e-Skyactiv X è il primo motore a benzina con accensione a compressione controllata a scintilla (SPCCI) che combina i vantaggi della tecnologia benzina e diesel in un unico motore. Ed in effetti la risposta all’acceleratore è sempre diretta e molto fluida, con una coppia potente ed elevata e con ottimi valori di risparmio di carburante e di emissioni.
In autostrada la CX 30 scorre veloce con un assetto orientato al comfort ma che si fa apprezzare anche nei curvoni veloci in appoggio dove l’auto corica in maniera assai moderata mantenendo stabile la traiettoria. Sul misto invece si apprezza la facilità di guida nei cambi di direzione, lo sterzo morbido, la progressione in accelerazione e il cambio manuale a sei rapporti, sempre preciso negli innesti.
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Ottima l’abitabilità interna, davvero comoda per quattro adulti, ma anche per cinque se ci stringe un po’. Le dotazioni sono davvero complete con la plancia dallo stile classico ed elegante e la strumentazione tradizionale con strumenti circolari, mentre un tocco di modernità è dato dall’head up display che proietta direttamente sul parabrezza le informazioni principali come la velocità i segnali stradali e la navigazione.
Al centro della plancia troviamo lo schermo, ora più grande della versione precedente, che comprende tutte le funzioni selezionabili dalla comoda e ben raggiungibile manopola al centro del tunnel al fianco della quale troviamo la manopola del volume audio. E veniamo ai consumi.
La tecnologia Skyactiv X funziona davvero bene, tanto che, anche guidando con un certo brio, abbiamo rilevato valori tra i 6,5 e i 7 litri per 100 Km, mentre in città si consuma qualcosa più ma sempre in limiti accettabili. Comoda, dalla linea elegante, equipaggiata con i più avanzati sistemi di assistenza alla guida, Mazda CX 30 viene proposta con un prezzo a partire da 26.500 euro che diventano 29.100 euro per la versione speciale Homura che abbiamo provato.
Francesco Ippolito
