Ieri sera, venerdì 9 settembre, si è tenuto l’unico concerto italiano di Liberato, il seguitissimo cantautore partenopeo di cui non si conosce l’identità. Un’esperienza unica nel suo genere, un live che ha fatto ballare, saltare e cantare tutti i presenti, più di 30mila giovani provenienti da tutta Italia. Definirlo solo un concerto potrebbe essere riduttivo perché, quello che abbiamo vissuto ieri, è stata una grande festa, una bellissima performance e un dialogo continuo tra l’artista e il pubblico che, per tutta la durata del live, si è fuso in una sola anima.
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Il concerto, durato circa due ore, ha visto Liberato portare sul palco i brani più importanti e iconici del suo magnifico repertorio. Da Guaglioncella napulitana, Nove maggio, Tu t’e scurdat’ ‘e me a We come from Napoli. Oltre 20 brani, tra cui alcuni dj set di canzoni della tradizione partenopea e altri internazionali, come What’s Up dei 4 Non Blondes e Freed From Desire di Gala.
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Diviso tra PIT e Parterre Posto unico, il pubblico ha riempito tutto l’Ippodromo di Milano, scatenandosi durante ogni singolo brano. Di fatto, non c’è stato un momento in cui i fan non fossero coinvolti, grazie alla capacità di Liberato di raggiungere ogni persona, dai più piccoli ai più grandi, rendendo il tutto una mega festa tra amici.
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Liberato concerto Milano: un’esperienza unica
L’atmosfera era magica, tra nuove amicizie create, striscioni che sventolavano e ragazzi che saltavano e si divertivano. Pochi concerti riescono ad unire tutti in questo modo e, a prescindere dalla conoscenza o meno di tutta la scaletta, il divertimento è stato assicurato. Anche la scenografia non è stata da meno, con un pannello centrale, due schermi laterali e le luci che hanno illuminato tutto l’Ippodromo, grazie al lavoro di Quiet Ensemble e Martino Cerati. Noi aspettiamo con ansia di poter vivere un’altra esperienza del genere, sperando che Liberato torni presto ad esibirsi in Italia!