Chiara Ferragni non fa più parte del Consiglio di Amministrazione di Tod’s. Ad annunciarlo è stato lo stesso gruppo con una nota in cui spiega che l’imprenditrice ha perso i requisiti di indipendenza necessari per ricoprire la posizione di amministratore. L’annuncio del suo inserimento nel CdA risale a poco più di un anno fa, nell’aprile del 2021, quando la Ferragni stava vivendo un periodo davvero d’oro.
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La nota diffusa ora dal gruppo fa parte di una relazione della società sul primo semestre del 2022 e spiega di aver preso atto “della dichiarazione resa dal consigliere Chiara Ferragni in ordine al venire meno, in capo alla stessa, dei requisiti per poter essere qualificata indipendente in ragione di una prestazione occasionale di servizi pubblicitari a favore della società”. Per dirla in parole povere, la Ferragni – nel suo ruolo meno istituzionale di influencer – ha partecipato a una campagna di Tod’s nel periodo recente, generando un conflitto di interessi.
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Chiara Ferragni Tod’s CdA: il servizio incriminato
Il servizio in questione è quello scattato con la madre e le sorelle per Tod’s Generation durante la scorsa primavera, evidentemente costato caro alla Ferragni. Al di là di interessi ed equilibri di cui non verremo mai a conoscenza, è pur vero che situazioni come questa evidenziano quando la carriera da influencer – ovvero, per definizione, persona che “influenza” mostrando prodotti, pagata per farlo – e quella da imprenditrice, verso la quale sembrava che Chiara Ferragni volesse orientarsi.
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