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L’autoironia di Bebe Vio, lascia le protesi sul lettino e scrive: “Torno subito”

Bebe Vio con il suo umorismo ha conquistato i social… E non è la prima volta

di Redazione Rumors.it | 12 Agosto 2022
Foto: Augusto Bizzi

Bebe Vio si è sempre fatta riconoscere per la sua genuinità e autoironia: è una campionessa nello sport e nella vita, e spesso si diverte a non prendersi troppo sul serio. Come nel caso dell’ultimo scatto pubblicato sul suo profilo Instagram, che conta 1,3 milioni di follower: una sdraio, un telo rosa, un cellulare e due protesi. In alto, poi, un cartello con scritto: “Torno subito“. Un modo ironico di annunciare la propria vacanza all’isola d’Elba e il momentaneo stop agli allenamenti.

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Sotto il post una valanga di interazioni: amici come Katia Follesa e l’attore Luca Capuano si sono mostrati molto divertiti, corredando il loro commento con numerose emoticon sorridenti: “Geniale!“, “Mi sento male!”. Anche fan e altri utenti hanno apprezzato e sottolineato la battuta autoironica di Bebe: “Bebe sei unica“, “Ti si ama, Bebe!“, “Sei meravigliosa e simpaticissima“. E ancora: “Sei un mito!“, “Grande Bebe!“, “Fantastica“.

 

Bebe Vio protesi

FOTO: Instagram @bebe_vio

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L’umorismo di Bebe ha conquistato i social. Da sempre la campionessa cerca di trasmettere la sua forza agli altri. Di recente ha raccontato l’arrivo di nuove protesi ed ha invitato tutti a guardare con fiducia al futuro grazie all’evoluzione tecnologica. “E chissà quanto ancora potrà migliorare la nostra vita in futuro grazie alla ricerca scientifica…”, ha scritto Bebe senza perdere il suo ottimismo.

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Bebe Vio protesi: la frase del padre quando lei aveva 11 anni

Non è la prima volta che Bebe Vio lancia un messaggio positivo riguardo alla disabilità e all’accettazione di se stessi e anche questa volta è riuscita perfettamente nell’intento. In una recente intervista la campionessa paraolimpica ha raccontato quando a 11 anni si è ritrovata davanti alla malattia e suo padre le ha dato la forza di combattere. “Ho avuto la fortuna di avere papà che in quel momento mi ha detto la cosa giusta, che mi sarei voluta sentir dire. Ha detto: ‘Stai zitta che la vita è una figata’. A me è bastato quello per capire che non aveva senso lamentarsi”.