È una calda giornata di metà agosto, in cui l’unica preoccupazione sembrano essere le vacanze a Mykonos o l’ultimo acquisto in extremis di calcio-mercato. Invece eccola lì la bufera, pronta a scoperchiare vecchi vasi di Pandora per rendere un po’ più movimentata un’estate che ha preso il ritmo del solito tran tran. A finire in mezzo alle polemiche – o meglio agli insulti – questa volta è Blanco, per un motivo che ai più potrebbe sfuggire.
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A scagliarsi contro il cantante vincitore di Sanremo è una categoria di persone in particolare: i tifosi juventini. Ma come mai? Blanco – ma questo è risaputo – è un tifoso affezionato della Roma; questo però non sembra aver mai costituito un problema per i suoi fan, anche per quelli che non condividono la sua fede calcistica. A far scatenare l’astio e la rabbia dei tifosi bianconeri è stata una vecchia intervista, che inizialmente era passata quasi del tutto inosservata.
Foto: Bogdan Chilldays Plakov
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Blanco Juventus, l’intervista della discordia
Ma facciamo un passo indietro: siamo a febbraio, Blanco ha appena vinto il Festival di Sanremo e partecipa al cosiddetto “Questionario di Proust”, una serie di domande serrate di Vanity Fair a cui il personaggio deve rispondere senza riflettere troppo. L’intervista diventa quindi un video, pubblicato sul canale YouTube dal magazine e tutt’ora visibile a tutti. Proprio la risposta ad una di queste domande, ripresa cinque mesi dopo in un post Instagram della Gazzetta dello Sport, ha scatenato l’ira dei bianconeri.
Di fronte al quesito “Una persona che non avresti mai voluto essere”, infatti, Blanco risponde senza indugi: “Un giocatore della Juve“. E poi aggiunge per par condicio: “O della Roma”, e ride. Da quell’intervista goliardica di febbraio si arriva ad oggi, 11 agosto, quando la pagina Instagram della Gazzetta dello Sport riprende questa frase di Blanco in una figurina che lo ritrae con la maglia della Roma. A questo punto il web si divide: da un lato ci sono gli anti-juventini, che cricondividono il post con parole di apprezzamento per il cantante; dall’altra ci sono i più affezionati tifosi bianconeri, che perentori ammettono “Non lo ascolterò più”, oppure “Caro #Blanco personalmente mai sentito una tua canzone confermo di aver fatto la scelta giusta”.
Insomma, questa faccenda – sicuramente poco rilevante, se non goliardica – ci insegna però ancora una volta che sul web nulla si crea e nulla si distrugge. Le parole pronunciate nel nuovo millennio finiranno sempre per riemergere e perseguitarti, qualsiasi sia il loro peso e la loro gravità. In quel video Blanco stava palesemente scherzando e probabilmente ritirare fuori quella sua dichiarazione è soltanto un modo per muovere le acque del gossip, e anche del mondo dello sport. Sicuramente però il cantante avrà imparato la lezione: attento a quello che dici!
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