Dopo solo pochi giorni dall’uscita del nuovo album Renaissance (uscito il 29 luglio), è già pioggia di critiche verso la cantante Beyoncé per l’utilizzo di un vocabolario considerato offensivo nei confronti delle persone disabili. Il brano contestato è Heated, undicesima traccia del nuovo album. Non è la prima volta che si creano polemiche per testi offensivi, e proprio nelle scorse settimane era accaduto qualcosa di simile alla pop-star Lizzo, proprio a causa della stessa parola utilizzata nel singolo Grrrls.
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Nel brano in questione, la pop-star americana canta: “Spazzing on that ass, spaz on that ass”. A destare scalpore sono i vocaboli spazzing e spaz, usati colloquialmente negli Stati Uniti per indicare una persona che dà di matto. Tuttavia, questi due termini in slang americano, derivano entrambi dalla parola spastic, tradotto in italiano spastico, termine chiaramente offensivo che viene utilizzato per descrivere persone con disabilità.
Foto: Ufficio Stampa
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Gli utenti dei social, in particolare Twitter, si sono scagliati contro Beyoncé, al punto che è recentemente arrivato un comunicato stampa dell’entourage che rappresenta l’artista riguardo la questione. “La parola, non usata con l’intenzione di offendere nessuno, sarà sostituita“, afferma un addetto stampa dell’artista.
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Beyoncé Heated: la cantante costretta a rimuovere una parola offensiva verso i disabili
Se Beyoncé non ha dato ancora una risposta personale alle critiche, ecco invece la risposta di Lizzo sui propri profili social: “Lasciatemi chiarire una cosa: non è mia intenzione promuovere un linguaggio dispregiativo. Io, da donna grassa e di colore, ho dovuto subire e sopportare parole molto offensive in America. Comprendo perfettamente il peso che certe parole possano avere (sia utilizzate per ferire in modo intenzionale, che, come nel mio caso, in modo non intenzionale). Alla fine del suo post si legge: “Come artista influente faccio la mia parte per contribuire al cambiamento che mi aspetto di vedere nel mondo”.
