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La trasformazione digitale delle aziende italiane inizia con una buona connessione internet (fibra fttc)

La fibra FTTC (Fiber To The Cabinet) è una tipologia di rete in grado di portare connessione in tutti i classici armadi stradali sparsi sul territorio italiano

di Redazione Rumors.it | 22 Giugno 2022

La connessione a banda larga FTTC rappresenta uno dei protagonisti della trasformazione digitale che, in questo ultimo periodo, è in grado di accelerare il processo di evoluzione delle aziende italiane.

La fibra FTTC (Fiber To The Cabinet) è una tipologia di rete in grado di portare connessione in tutti i classici armadi stradali sparsi sul territorio italiano. I cabinet sono armadi di distribuzione dell’energia utilizzati per l’ADSL e le vecchie linee telefoniche, in grado di collegare le abitazioni alla connessione internet grazie ai cavi costruiti in rame.

L’architettura di rete FTTC fa in modo che la fibra termini in un armadio ARL situato a pochi metri da un’abitazione che utilizza la connessione a banda larga. Questa tipologia di architettura rende la FTTC una connessione molto veloce e in grado di coprire al meglio la copertura di rete.

In questo articolo vedremo nel dettaglio cosa è la fibra fttc e come funziona. Inoltre, analizzeremo nel dettaglio gli aspetti fondamentali della tipologia di rete utilizzata da TIM, assieme alla tecnologia FWA, che ha permesso ai cittadini di oltre 2500 Comuni di lavorare e studiare in smart working senza interruzioni o rallentamenti della rete internet.

fibra fttc

Il ruolo della connessione internet nella trasformazione digitale

Il grande progetto di digital transformation delle aziende italiane si basa su tre principi fondamentali, ovvero l’innovazione, il miglioramento dell’esperienza dei clienti/utenti e l’agibilità operativa.

Alla base di questo progetto, però, bisogna fare i conti con la disponibilità dell’infrastruttura digitale e con la carenza di connettività che ancora oggi caratterizza diverse regioni d’Italia. Il processo di digitalizzazione dell’Italia è un fenomeno complesso, che richiede una maggiore disponibilità di infrastrutture e un’estensione della copertura delle reti a banda ultra larga, in grado di generare connettività fissa e mobile sufficiente da poter garantire ai privati e alle imprese italiane una copertura costante.

Il ruolo della connessione internet nella trasformazione digitale è riconducibile alla figura del protagonista assoluto e grazie alle società telefoniche come TIM, negli ultimi due anni è stato possibile recuperare gli enormi gap accumulatati nel corso del tempo e riportare l’Italia in linea con la media europea in termini di connettività e copertura di rete.

Fibra fttc copertura: come funziona

La connessione FTTC ultraveloce è una tecnologia innovativa in grado di superare la velocità offerta dall’ADSL senza dover stravolgere la rete telefonica esistente e utilizzata ancora oggi da milioni di italiani.

La copertura fttc è basata su una tecnologia di comunicazione via cavo, la VDSL (Very-high-bit-rate Digital Subscriber Line), che utilizza i cavi in rame già presenti nei cabinet, assieme ai cavi in fibra ottica di tipo FTTC. Questa unione di risorse permette di far arrivare nelle abitazioni e nelle aziende una connessione più veloce sia in download che in upload (200-300 Mbps)

L’internet veloce di TIM unisce la connessione fttc alla tecnologia FWA (Fixed Wireless Access) creando un sistema ibrido di collegamenti via cavo e senza filo che permettono alle famiglie italiane e alle imprese di accedere ad una connettività ultra veloce. La banda ultralarga di TIM ha raggiunto più di 2500 Comuni in pochi mesi, sostenendo il lavoro e lo studio da smart working durante il periodo della pandemia e dei lockdown.

L’investimento della società telefonica è stato effettuato in particolare nelle “aree bianche”, ovvero in quei luoghi in cui non è previsto alcun investimento privato per intensificare e potenziare la rete internet. Questo piano ha permesso a 3milioni di utenti privati e imprese di entrare a far parte del grande progetto di trasformazione digitale godendo di una connessione ultra veloce (e competitiva).

Gli incentivi del Governo per la trasformazione digitale

Il Governo Italiano ha istituito una serie di incentivi volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI e micro imprese, mettendo in dotazione 100 milioni di euro.

Tra questi incentivi troviamo un contributo a fondo perduto pari al 10% e dei finanziamenti agevolati pari al 40%, da restituire entro 7 anni senza interessi. I finanziamenti ammessi sono per l’acquisto di tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0, come i sistemi cloud, sistemi analytics e big data, cybersecurity, realtà aumentata e così via.

Sono ammessi interventi per l’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e gestione delle relazioni, l’acquisto di soluzioni digitali come software e applicazioni digitali, sistemi di eCommerce e sistemi di pagamento mobile.

Inoltre, è stato introdotto il voucher connettività, un contributo di importo compreso tra i 300 euro e i 2.500 euro per l’abbonamento di 18 o 24 mesi alla connessione Internet veloce o ultra veloce.